Pd e Nct: Binatti, uno e trino ma per colpa dei suoi ritardi...

Trecate - Centrosinistra all'attacco del sindaco Federico Binatti. In una nota del Pd e del gruppo civico Nel cuore di Trecate, i consiglieri comunali Marco Uboldi, Filippo Sansottera, Pietro Campa e Pierpaolo Almasio affermano: "In quali pieghe del bilancio sono finiti i 600mila euro versati alle casse del Comune, dall’azienda che ha realizzato il nuovo Polo Logistico alle porte di Trecate, a titolo di compensazione ambientale? Ma, soprattutto, come giustifica il primo cittadino, Presidente e Assessore all’Ambiente della Provincia di Novara la mancata escussione di 7,5 milioni di euro dalla cava Italvest? Riguardo il primo quesito dalla Regione è giunta la notizia che la procedura di VIA è ancora in corso, ma la liquidità sarebbe già nelle disponibilità del Comune. A quali opere o investimenti sono state destinate queste risorse? Sono vincolate ad interventi di carattere ambientale? Verranno utilizzate per puntellare un bilancio che scricchiola da tutte le parti come abbiamo più volte avuto modo di sottolineare nelle sedi competenti? Ci aspettiamo risposte puntuali ma, soprattutto, chiediamo una giustificazione sensata al clamoroso pasticcio combinato sulla vicenda della cava Italvest. E’ noto a tutti che la cava Italvest ha presentato al Comune nel 2019  una richiesta di ampliamento dello scavo del sito estrattivo fino al raggiungimento della falda acquifera. L’autorizzazione inizialmente portata in consiglio comunale dal primo cittadino Federico Binatti con un’apposita variante al PRG comunale (Aprile 2019), è stata respinta grazie all’opposizione ferrea dei gruppi di minoranza cui si è allineata, ma solo dopo 8 mesi di confronto (dicembre 2019), anche la maggioranza. Un ritardo inammissibile che è costato 7,5 milioni di euro alla nostra comunità, ovvero il valore della fideiussione dovuta per legge perché Italvest non ha rispettato il progetto di riqualificazione ambientale al temine degli scavi. Il risultato ottenuto dal Consiglio Comunale di Trecate è stato vanificato dalla procedura portata avanti in parallelo presso la Provincia di Novara, guidata dal Presidente ed Assessore all’Ambiente, l’onnipresente Binatti, che autorizzava lo scavo; il Tar, cui si è rivolta legittimamente l’azienda proponente, ha infatti ritenuto superata l’escussione della fideiussione poiché già autorizzato un nuovo scavo. Oltre al danno ambientale, insomma, la beffa economica. E chi dobbiamo ringraziare? Sono tre le persone che hanno contribuito a creare questa disfatta. Il Sindaco di Trecate Federico Binatti che prima presenta una variante di Piano Regolatore a favore di Italvest, poi la ritira ma ci mette 8 mesi a chiedere i danni per il mancato ripristino ambientale. L’assessore provinciale all’Ambiente, Federico Binatti, che perde tempo nel chiedere i 7.5 milioni di euro e intanto prepara una nuova autorizzazione che permette a Italvest di scavare per altri 7 anni rendendo inutile  la tardiva richiesta di danni del Comune. Infine, il presidente della Provincia, Federico Binatti, che non prende posizione e subisce una causa da parte del Sindaco di Trecate, Federico Binatti, che fa ricorso contro la Provincia per la presentazione del nuovo piano… siamo al teatro dell’assurdo. Ha giocato la partita su tre tavoli diversi perdendo puntualmente, ma alla fine sono i cittadini che continuano a pagare i suoi evidenti limiti nella gestione del bene comune".