Trecate - "Per Binatti - spiegano i consiglieri del centrosinistra Pier Paolo Almasio, Filippo Sansottera, Marco Uboldi e Pietro Campa della civica Nel cuore di Trecate e del Pd - fare il sindaco di una città come Trecate significa comparire a tutti gli eventi ed avere la luce accesa in ufficio fino a tardi, in altri termini pensa che sia sufficiente apparire anziché essere presente. Come fosse possibile fare sia il sindaco che il presidente della provincia senza, di fatto, essere entrambi solo part time! Oppure impegnarsi strenuamente a conquistare nuove e più remunerate cariche (prossimamente quella di consigliere regionale) senza che la sua presenza ed impegno per Trecate diminuiscano ulteriormente. Evidentemente vuol far credere di riuscire a fare campagna elettorale ed occupare a tempo pieno due o più poltrone contemporaneamente… Caro sindaco, nessuno la accusa di essere un fannullone, noi le rimproveriamo di fare tutt’altro che amministrare Trecate! Altrimenti non si spiegherebbe una città alla deriva, dove un assessore si vende i pacchi per i poveri per fare un concerto a sua insaputa, come ha dichiarato lei stesso. Un altro aumenta le tariffe della mensa scolastica per fare gli Street Games, ed anche questo non lo abbiamo detto noi. Un giovane assessore devasta la viabilità ed uno più esperto realizza barriere architettoniche che la rendono irreversibile, senza che sia dato sapere cosa volesse fare lei. Per anni i cittadini trecatesi hanno pagato l’acqua potabile il 40% in meno degli altri comuni non perché sono stati fortunati ma perché qualcuno prima di lei ha bene amministrato, mentre il suo disimpegno e la frettolosa dismissione di SPT hanno comportato l’immediato aumento delle tariffe ed il peggioramento dei servizi come lo spazzamento strade. Per non parlare dell’urbanistica dove la gestione oculata del passato porterà posti di lavoro e soldi nelle casse dello comune, mentre ora è abbandonata a sé stessa. Lo ribadiamo: lei è assente da Trecate perché è occupato a conquistare altre poltrone e il nostro ruolo di opposizione ci impone di denunciarlo a gran voce perché il prezzo del suo carrierismo politico lo pagano tutti i nostri concittadini. Non confonda le nostre critiche con la rabbia ed il rancore cui è abituato a far fronte nell’ambito della sua stessa maggioranza, non fosse altro perché quei malcelati sentimenti da parte dei consiglieri che la sostengono hanno ben altre motivazioni!"