Trecate - Riceviamo e pubblichiamo da Pietro Campa, Filippo Sansottera, Marco Uboldi e PierPaolo Almasio (minoranza in Consiglio dei gruppi di centrosinistra Pd e Nel cuore di Trecate): "Ogni amministrazione comunale ha un costo annuo legato alle spese legali, normalmente servono per difendere il comune da vertenze oppure per recuperare tasse non pagate, quello che accade a Trecate da diversi anni però ha raggiunto limiti allarmanti. Negli ultimi 10 anni possiamo notare come la spesa storica si attesta intorno ai 20mila euro, ma da quando il sindaco è Binatti ormai assistiamo ad una crescita esponenziale. Sono soldi dei cittadini che vengono usati senza alcun timore per coprire scelte e decisioni avventate e irresponsabili. Sulla vicenda Oriolo il TAR ha messo nero su bianco “l’illegittimo provvedimento” del Sindaco finalizzato esclusivamente a mantenere la poltrona e a salvare una maggioranza ormai allo sbando. Una sentenza dura costata circa 25.000 euro ai trecatesi a cui si aggiungono, con la decisione di ricorrere in appello al Consiglio di Stato, altri 2.357 euro per un parere legale e 7.319 euro per l’incarico all’avvocato torinese per la difesa dell’ente. A conti fatti circa 35.000 euro che si sarebbero potuti investire diversamente. Ma è solo la punta dell’iceberg. Negli ultimi 5 anni infatti le spese legali del Comune sono lievitate incredibilmente, da una media annua di circa20mila euro (dal 2011 al 2017) siamo passati a 34.263 nel 2018, 44.121 nel 2019, 62.226 nel 2020. E nel 2021? Ci sono ancora cause e querele che coinvolgono il Sindaco e l’intera giunta (cava ITALVEST ad esempio)… quanto dovranno ancora pagare i cittadini?"