Trecate - "Con la reintroduzione del parcheggio a pagamento alla stazione di Trecate - si legge in un comunicato del Pd e della lista civica Nel cuore di Trecate - l’Amministrazione Binatti è riuscita nell’impresa di danneggiare tutti senza nemmeno risolvere il problema che li avrebbe indotti a farlo. Infatti, in un comunicato apparso su Trecate Informa, viene spiegato che la reintroduzione del ticket si è resa necessaria per finanziare il canone di 17.700€/anno dovuto a Trenitalia per effetto di un contratto stipulato dalla precedente amministrazione. Premesso che l’area conta 75 posti auto e che basterebbe occuparne mediamente poco più dei 2/3 per recupere i costi con un ticket di 1,50 euro al giorno, i conti non tornano nemmeno se il raffronto viene fatto con la tariffa precedente, prima era di 2 euro mentre ora è stato portato a 2,50 (+25%), insomma se 2 euro erano sufficienti per Ruggerone perché ora Binatti ne chiede di più? E’ evidente il maldestro tentativo di fare cassa a spese di lavoratori e studenti pendolari! A nessuno è venuto il sospetto che aggiungere altri 50 euro al mese al già costoso abbonamento per Milano avrebbe indotto gli utenti a disertare il parcheggio? E infatti basta farsi un giro alla stazione per accorgersi che ora è desolatamente vuoto. La foto è stata scattata alle 10.30 del mattino, dopo l’introduzione del ticket: si è passati da almeno 70 macchine a poco più di una decina. Il risultato pratico di questa trovata è che si è imposto una inutile gabella ai pendolari che se la possono permettere ed un disagio a tutti gli altri, senza nemmeno riuscire a recuperare le spese sostenute, in altri termini: pendolari “cornuti” e casse del comune “mazziate”".