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Pd e Nel Cuore di Trecate: Allarme sicurezza a Trecate

Il capogruppo Pd Filippo Sansottera

Trecate - Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa del Pd di Trecate e di Nel cuore di Trecate - "Con l’approssimarsi dell’inverno ed il conseguente aumento delle ore di buio, puntuali come un orologio svizzero, i furti nelle abitazioni dei trecatesi sono ripresi più frequenti che mai, smentendo le farneticanti teorie dell’assessore Pasca in tema di sicurezza. Non è un caso che proprio la zona sud di Trecate (via Po) sia in questi giorni presa particolarmente di mira dai soliti “ignoti”, perché quella è proprio una delle aree più vulnerabili dal punto di vista della videosorveglianza e pertanto risulta più facile accedervi senza il rischio di diventare “noti” e perseguibili. Per questo sosteniamo da tempo che sarebbe stato necessario proseguire nella politica di investimenti in videosorveglianza intrapresa dall’amministrazione precedente e colpevolmente sospesa da quella attuale. Ricordiamolo, 200.000€ investiti da Ruggerone nell’ultimo biennio del suo mandato e solo 10.000€ stanziati da Binatti nel suo primo biennio, nonostante ci siano ancora molti accessi ed aree da “coprire” adeguatamente. In compenso non si è badato a spese per feste e manifestazioni di ogni tipo che, al di là della loro riuscita, non hanno certo contribuito a fare di Trecate un posto dove vivere più sereni. Caro assessore, continui pure ad investire sulla sicurezza percepita anziché di quella reale, di certo costa meno e lascerà preziose risorse economiche a disposizione del suo collega alla cultura Capoccia per organizzare feste e bisbocce di piazza! Noi siamo convinti che i cittadini comincino a chiedersi se questo non sia che un bieco espediente per distrarli dalla triste realtà che li costringe ogni sera a vivere con angoscia il rientro a casa, per la paura di trovarla devastata dei ladri; ma è una consapevolezza che non può rallegrare nessuno. La scelta di investire (seriamente) in sicurezza non è una prerogativa “di destra” o “di sinistra” ma, semplicemente, segna la differenza tra una buona ed una cattiva amministrazione delle risorse affidate loro dai cittadini. E si tratta di una scelta che, nel bene o nel male, pagheranno tutti, indipendentemente dalle loro simpatie politiche".