Galliate - Ci scrive la sezione galliatese del Pd: "Le previsioni metereologiche davano da settimane un rischio neve per questo inizio di febbraio, molte amministrazioni del novarese hanno infatti predisposto accuratamente un piano di emergenza coordinato anche nelle ore notturne. Il circolo del Partito Democratico di Galliate è rimasto sconcertato dalla totale superficialità dimostrata dal Sindaco Ferrari nell’affrontare l’emergenza di questi giorni e critica un operato che ha recato problemi per moltissimi galliatesi. Una debacle su tutta la linea e per tutti i galliatesi, chiaramente percepibile dai commenti di queste ore parlando con commercianti i cui esercizi erano irraggiungibili, con tutti coloro che al mattino si muovono nel centro storico, o da chi si sposta da casa per andare al lavoro o portare i figli a scuola. Il primo errore è stata la mancanza di comunicazione verso la cittadinanza, non informata sui pericoli dell’accumulo di neve e sui doveri della pulizia nelle proprie zone di pertinenza (quali marciapiedi, grondaie, balconi). E’ mancato poi totalmente un approccio razionale nello spargimento del sale e della sabbia per evitare zone ghiacciate, così come una spalatura manuale delle zone più a rischio o del centro storico. Il sensato utilizzo di voucher lavoro, come fatto in molti Comuni, avrebbe da un lato creato, seppur temporanea, occupazione, e dall’altro accelerato le operazioni di pulizia e ridotto i rischi per la cittadinanza; sono moltissime, infatti, le persone che hanno lamentato scivolamenti a causa della non curanza delle strade nel centro storico, sui dossi e nella zona adiacente l’Ospedale, sui viali e nella piazzetta della Chiesa di Sant’Antonio. Anche l’utilizzo dei mezzi straordinari è stato quanto mai bizzaro e disordinato: sono state dimenticate totalmente alcune zone della città, concentrandosi su poche ben visibili nelle fotografie (noi ne proponiamo per motivi di spazio solo una ndr). Ci si è preoccupati di pulire la piazza stamattina, forse per meglio accogliere il mercato di domani, e invece in molte zone residenziali la pulizia è stata ritardata in tarda mattina, senza dare priorità a chi doveva obbligatoriamente uscire di casa per andare al lavoro o portare i figli a scuola. Ma questa è la solita strategia mediatica di Ferrari, occuparsi delle apparenze, alzare cortine fumogene e ricercare la foto o il titolo di giornale senza affrontare in modo rigoroso i veri problemi della cittadinanza Galliatese. E’ assolutamente comprensibile che ci siano disagi in una situazione non ordinaria, (anche se, in realtà, sono scesi pochi cm di neve, non due metri) ma la situazione di questi giorni denuncia una totale approssimatezza ed incapacità del Sindaco Ferrari, come già successo per la pulizia di Galliate, per la gestione degli immobili sportivi, per il sostegno all’occupazione, per le rotonde di plastica, ecc ecc ecc…".
"Sono un po' basito nel leggere le righe di commento del PD - scrive invece il sindaco Ferrari - Sapevamo dell'emergenza da almeno una settimana e avevamo dettagli meteo che pochi altri Comuni possono avere. Durante la nevicata, alla gente che ci telefonava o ci segnalava disservizi, non abbiamo mai chiesto tessere di partito: abbiamo cercato semplicemente di mandare gli spalaneve nel più breve tempo possibile. Credo che le affermazioni del PD siano estremamente faziose e mancanti di rispetto soprattutto nei confronti di chi ha lavorato, e bene, affinchè le strade fossero in condizioni decenti per permettere alla gente di andare a lavorare e di muoversi al mattino. E' stato un impegno collettivo eccellente. Ci scusiamo se non siamo stati perfetti: ricordo ai dirigenti del PD che se avessero mandato le foto all'URP il giorno della nevicata, piuttosto che al giornale tre giorni dopo, probabilmente si sarebbero trovati uno spazzaneve nel giro di pochi minuti. La neve non ha colore politico, non è rossa, ne verde, ne azzurra... è bianca e va spalata al meglio delle possibilità, collaborando con le persone ed i mezzi che si hanno a disposizione. Aggiungo che se le strade sono sporche e me lo dice un cittadino ci credo; se me lo dice un politico di basso profilo non ci credo più...".
Politica, neve e... polemiche.