Galliate - Riceviamo e pubblichiamo dal gruppo consiliare del Pd-Pse: "Ho ricevuto il mandato elettorale e se permettere decido io! Con questa frase il sindaco Ferrari ha tagliato corto con i genitori che gli contestavano il taglio dei tigli alle scuole elementari. Ovviamente ognuno si assume la responsabilità di quello che dice, ma certamente questa frase detta dal sindaco Ferrari la dice lunga sulla sua democraticità; del resto conosciamo lo stile di un sindaco che “banna” chi non è d’accordo con lui e partecipiamo nei consigli comunali in cui il sindaco “aggredisce” i consiglieri che espongono questioni che riguardano la collettività. E’ vero che Ferrari ha vinto le elezioni (e noi lo abbiamo subito riconosciuto), ma di tutto quello che aveva enunciato in campagna elettorale non se ne vede l’ombra. Al primo punto del programma elettorale era scritto ”la solidità del bilancio ci garantisce i servizi e permette la diminuzione delle tasse”; ma la Tasi applicata ai cittadini pari al 3,3 per mille non significa abbassare le tasse, anzi ogni cittadino sborserà 130 euro in più all’anno! Ed i servizi non sono certo migliorati… A scuola poi il Sindaco è stato contestato dai genitori e dagli insegnanti, quando nel programma vi era scritto “attenzione alla scuola significa servizi di eccellenza e strutture all’avanguardia per dare ai figli un ambiente che favorisca la crescita”; il 15 di ottobre il nostro consigliere Bifano ha fatto visita alle scuole e non ha certo trovato questi ambienti definiti “all’avanguardia”. Alla scuola elementare non arriva l’acqua al piano superiore ed al piano terreno andrebbero imbiancati i locali; anche i recenti lavori di sistemazione presentano ancora un forte concentramento di vapore nella stanza lavastoviglie dove sono state apposte due ventoline che non riescono a estrarre tutto il vapore dal locale. Alla scuola media si vedono i muri intrisi d’acqua che probabilmente arriva dal tetto; la tettoia nel cortile cade a pezzi e il campo del basket è ormai privo di colore e si sta rompendo l’asfalto. Mancano i termostati e alcune finestre sono chiuse perché da sistemare. Nei locali della dirigente manca il riscaldamento e dulcis in fundo manca il piano di sicurezza. Alla scuola materna manca spazio e come volevasi dimostrare ci sono già bambini in lista d’attesa; l’uscita dei bambini presenta un asfalto scivoloso che riporta ancora le vecchie strisce della pista di atletica. Infine se ci fosse un problema di evacuazione i bambini uscirebbero su un parcheggio pubblico senza un’area protetta. Questi sono solo alcuni lavori da eseguire e che Ferrari avrebbe già dovuto programmare nei precedenti 5 anni di mandato da Sindaco. Invece del “decido io” Ferrari potrebbe provare a condividere le priorità con chi lavora nella scuola, con chi è competente nel proprio campo e con chi porta i figli a scuola e vorrebbe stare tranquillo. Non sarebbe meglio fare i lavori poco a poco magari risparmiando e programmando? In bilancio non abbiamo visto grandi risorse da investire sulla scuola, ma intanto il Sindaco Ferrari “decide”".