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Pd-Pse Galliate: Un Bilancio che non ha senso

Galliate - Riceviamo e pubblichiamo dal gruppo consiliare del Pd-Pse di Galliate (opposizione): "Non ha senso approvare un bilancio di previsione al 29 settembre, quando si sono già impegnati e spesi i 9/12 (ovvero tre quarti) delle risorse a disposizione, sulla base del gettito dello scorso anno. Rimangono solo tre mesi di operatività, in cui non si potrà fare nulla. Per questo motivo il nostro gruppo vota contro ad un bilancio di previsione che riteniamo inaccettabile e per questo motivo non presentiamo mozioni ed emendamenti, dal momento che il documento non può che essere blindato, vista la situazione. E’ questa la nostra posizione come gruppo consiliare PD – PSE del Comune di Galliate relativamente alla votazione del documento finanziario relativo all’anno in corso. Evidenziamo inoltre l’eccessiva approssimazione di alcune delle sue parti. Per esempio, la descrizione della situazione economica della città, relativa al numero di imprese, oltre ad essere incompleta (manca totalmente il numero degli occupati) fa riferimento a dati risalenti al censimento 2010 ormai superati. Questi dati possono essere facilmente reperibili al Registro Imprese della Camera di Commercio e all’Ufficio Provinciale del lavoro. Secondo il nostro gruppo sarebbe quanto mai opportuno, in particolare in un momento di grave crisi economica, delineare la fotografia della salute economica della nostra città. Questo per poter intraprendere le azioni necessarie per favorire il lavoro e l’occupazione. Del resto, anche il sindaco scrive nel suo programma “Continuare sulla strada intrapresa dall’Osservatorio Economico Galliatese al fine di conoscere meglio la realtà economica galliatese (il PIL galliatese) e far incontrare meglio la domanda e l’offerta di lavoro”. Sarebbe stato utile inserire questi dati nel DUP. Nel DUP sono presenti inoltre errori macroscopici, per esempio nella parte descrittiva delle tariffe dei servizi a domanda individuale. Per l’ennesima volta chiediamo al sindaco e alla giunta maggiore attenzione nella redazione dei documenti ufficiali che accompagnano l’attività amministrativa. Tornando alla sostanza, il piano triennale delle opere pubbliche presenta una sola voce di investimento: l’ampliamento del canile sanitario, per un impegno di spesa pari a 170 mila euro nel 2014 e 130 mila euro nel 2015. Molto di più di quello che si prevede per sostenere il servizio di assistenza del CISA. Ci chiediamo dove siano finiti i proponimenti che il sindaco ha annunciato in campagna elettorale: investimenti per le scuole, per i giovani, per l’EXPO… Vediamo invece che gli interventi per i cani (sono 16 quelli ospitati al canile) sono il triplo di quelli destinati alle strutture scolastiche e a quelle socio-assistenziali, seppure nel suo programma il sindaco scrive: “Attenzione alla scuola significa servizi di eccellenza e strutture all’avanguardia per dare ai figli un ambiente che favorisca la crescita” e poi “proseguire nel miglioramento dell’efficientamento energetico degli edifici scolastici, pubblici e comunali”. Gli interventi mirati a queste finalità dove sono? Non troviamo riscontro nemmeno al primo punto del programma elettorale del sindaco, dove scrive che “La solidità del bilancio garantisce i servizi e può permettere la diminuzione delle tasse” e tra i vari obiettivi l’input è: “Continuare nel controllo della spesa”. Invece le tasse sono aumentate, con l’applicazione dell’aliquota massima per la TASI e del continuo aumento del servizio di nettezza urbana! Vogliamo fare un esempio: a fronte di un incremento che l’Istat indica nel 14,3% i costi reali di gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti a Galliate sono aumentati del 26,1% nei soli anni di amministrazione Ferrari, con un aumento della tassa pari al 58,6%. Seppure dal 2011 è stato applicato il criterio per cui il gettito deve coprire al 100% il costo del servizio, questo aumento della tassa è spaventoso, a fronte di un servizio piuttosto insoddisfacente, se non per il fatto che non è stato compiuto alcun controllo e nessun intervento per ridurre la spesa. Inoltre, si è ridotta la quantità di rifiuti raccolti e smaltiti perchè i cittadini galliatesi hanno adottato in modo corretto la raccolta differenziata. Però sono aumentati in modo significativo il costo pro-capite relativo al servizio e la spesa al chilo per lo smaltimento. Vogliamo continuare su questa strada o il sindaco ritiene di fare un intervento sul Consorzio per evitare questo il rischio di ulteriori aumenti? Certi numeri non ci tornano: nella documentazione ricevuta, per esempio, non troviamo traccia dei buoni benzina non ritirati dai cittadini. Che fine hanno fatto queste risorse? Sono troppe le incongruenze e le lacune di questo bilancio che arriva in approvazione con un ritardo inaccettabile. Il gruppo PD – PSE propone come componenti per la minoranza consiliare della Commissione Edilizia Consiliare l’ingegner Laura Santacroce e l’ingegner Luca Fiorani".