Trecate - Non è tempo di fare polemica, ma di rimboccarsi le maniche e cercare una soluzione per trovare una casa, anzi una scuola per i 220 e più bimbi della Materna 'Fratelli Russi', chiusa da lunedì 11 marzo, dopo che due giorni prima era caduto il controsoffitto del salone al 1° piano ferendo cinque persone. Al disagio dei piccoli (e delle loro famiglie) si aggiungono le giuste preoccupazioni del CdA della scuola (privata), della direzione, delle maestre e del personale di servizio (cuoche, ecc.), oltre al desiderio di tornare alla normalità da parte di coloro che sono stati testimoni o addirittura feriti nel crollo di sabato 9. Con una nota il gruppo consiliare del Pd (Filippo Sansottera, Marco Uboldi e Pietro Campa) afferma: "Noi pensiamo che dei buoni amministratori, soprattutto quando si trovano all'opposizione, debbano essere sempre attenti e all'occorrenza critici, ma in certi frangenti debbano essere in grado di restare in silenzio. Soprattutto quando dei cittadini sono coinvolti in spiacevoli vicende. Questa è la posizione che abbiamo voluto tenere circa l'episodio del crollo di una porzione del controsoffitto all'Asilo di Infanzia "F.lli Russi". Rompiamo il silenzio per augurare pronta guarigione a coloro che, fortunatamente in modo lieve, hanno riportato ferite. Più in generale dedicando un pensiero e il nostro impegno a coloro che sono rimasti coinvolti e spaventati in quei momenti, primi tra tutti i bambini. Col consenso delle autorità competenti abbiamo chiesto al Sindaco e al Presidente del Consiglio Comunale di effettuare un sopralluogo, riservandoci di chiedere loro una riunione, se possibile anche con gli organismi tecnici preposti alle valutazioni di merito. Compresa meglio la situazione, proveremo a dare umilmente il nostro contributo anche per trovare una soluzione a un problema che indubbiamente sta creando grosse difficoltà a numerose famiglie".