Trecate - Riceviamo e pubblichiamo dal Pd trecatese: "La destra insiste nel dipingere l’amministrazione trecatese come “amministrazione delle tasse”. La realtà è ben diversa e la si può comprendere leggendo i dati: l’amministrazione trecatese ha mantenuto al minimo le tasse sui cittadini tagliando gli sprechi e impegnandosi a mantenere un buon livello dei servizi. I consiglieri di minoranza, non avendo argomenti migliori, possono anche continuare con le loro favole, ma non cambieranno la realtà. La situazione è stata ben illustrata dal capogruppo del Pd Filippo Sansottera: «Per valutare le scelte dell’amministrazione bisogna conoscere due dati: in tre anni i trasferimenti al nostro Comune dallo Stato sono passati da circa 3 milioni e trecentomila euro a poco più di centomila euro; le royalties petrolifere sono passate dai circa seicentomila a, anche in questo caso, poco più di centomila euro. Le imposte sono l’unico strumento lasciato a disposizione del Comune per poter continuare a erogare i servizi ai cittadini». I consiglieri di minoranza tuonano contro la nuova TASI? Bene, è interessante sapere che l’aliquota 2014 per Trecate, per le abitazioni principali, è ferma allo 0,15 mentre a Borgomanero e a Novara – un comune simile per abitanti a Trecate e il capoluogo – si arriva allo 0,25, quasi il doppio. Si parla dell’IMU? E allora si dovrà considerare che a Trecate l’aliquota per l’abitazione principale è allo 0,40, uguale a quella di Borgomanero e molto più bassa di quella di Novara, allo 0,60. Se non bastasse, Trecate assimila all’abitazione principale anche le case concesse in comodato d’uso gratuito a parenti in linea diretta di primo grado (per esempio, i figli). Inoltre, dice sempre Sansottera, «l’esenzione applicata lo scorso anno fino a 8500 euro ISEE è stata rivisitata a causa del numero crescente di richieste. Con l’inserimento di una fascia intermedia, risulterà più equilibrata e rispettosa di necessità diverse. L’amministrazione intende infatti garantire le stesse risorse messe in campo lo scorso anno. Sottolineo che questa agevolazione è presente solo a Trecate». Ma ci sono anche altre tariffe, si dirà. Bene, prendiamo ad esempio la bolletta dell’acqua che tutti i trecatesi pagano alla società Servizi Pubblici Trecatesi. Se si considera una famiglia di tre persone – per un consumo di circa 180 mc all’anno – si scopre che nel 2014 in tutti i comuni della provincia il costo della bolletta supera quello dei trecatesi del 65%. E dove sarebbe, allora, questa “sinistra che si occupa di tassare i trecatesi”, come la chiama il consigliere Crivelli, evidentemente a corto di argomenti? Sarà un caso che certa minoranza non cita nessun dato con cui confrontare le imposte nel nostro Comune? La verità è che l'amministrazione trecatese, il Partito Democratico e i suoi alleati sono sempre al fianco dei cittadini e delle loro esigenze".