Trecate - Conferenza stampa convocata sotto i portici in piazza Cavour presso la Casa del Popolo, sede del Partito Democratico la mattina di giovedì 12 maggio. Motivo dell'incontro: esprimere con forza la soddisfazione per la sentenza del Tribunale Civile di Novara che nella medesima mattinata aveva non solo rigettato il tentativo di Gianfranco Tacchino di invalidare il simbolo Pd e la nomina quale candidato sindaco di Enrico Ruggerone, ma aveva anche condannato lo stesso Tacchino ad un'ammenda di mille euro per "lite temeraria", somma che si va ad aggiungere alle spese processuali tutte a carico dell'ex capogruppo democratico in Consiglio comunale di Trecate, di recente espulso dallo stesso partito per due anni in quanto ha presentato, con altri 8 iscritti nel Pd, una lista concorrente alla candidatura di Ruggerone.
Nel corso della conferenza stampa si sono detti tutti molto soddisfatti dell'esito giudiziale della questione. Il pensiero condiviso da tutti i presenti è che dietro all'azione di Tacchino ci sia "qualcuno" che l'ha mal consigliato, con il tentativo di destabilizzare la realtà politico-amministrativa trecatese in vista delle elezioni di domenica 15 e lunedì 16 maggio. "Il nostro candidato era, rimane e sarà sempre uno solo: Enrico Ruggerone, una persona equilibrata, preparata e che anche in questa occasione ha dato dimostrazione non solo di saggezza politica, ma anche che per fortuna non tutti siamo uguali".
A chiudere la conferenza lampo, tra sorrisi e pacche sulle spalle, una buona notizia di carattere solidale: la somma di mille euro che Tacchino dovrà versare nelle casse del Partito Democratico, sarà devoluta alle scuole di Trecate "perché in momenti come questi è bene ricordare che ci sono cose importanti da tenere sempre presenti. E la gente ha bisogno di risposte e la scuola è un valore su cui noi crediamo fortemente!".