Trecate - "Nell’ultimo Consiglio comunale di Trecate - scrivono i consiglieri comunali Andrea Crivelli, Federico Binatti, Giorgio Capoccia e Tiziano Casellino - è stata approvata l’ennesima serie di rincari di servizi e di aumenti della pressione fiscale. Non che ci aspettassimo qualcosa di diverso da parte della compagine di sinistra che amministra Trecate: se nel 2011, in campagna elettorale, il loro motto era “Facciamo ripartire Trecate” – accompagnato, tra l’altro, da un totale silenzio nel loro programma in merito a tasse e tariffe dei servizi, evidentemente già prevedendo di operare una stangata di tali dimensioni per i cittadini trecatesi – ci chiediamo se sperano di attuarlo continuando a incrementare la pressione fiscale diretta e indiretta. Già nel 2012 – nascondendosi dietro a parole come “adeguamenti”, “rimodulazioni” e “riequilibri” – avevano aumentato TARSU, introdotto le aliquote per l’IMU, incrementato le tariffe dell’acqua e di molti servizi: dall’asilo nido alla mensa sino al trasporto scolastico, senza dimenticare l’esorbitante aumento della retta della casa di riposo gestita dal CISA. Se è vero che il Governo centrale ha tagliato i trasferimenti agli enti locali, l’intenzione era quella di spingere verso tagli e ottimizzazione delle spese – obiettivo non facile ma necessario quanto mai nell’attuale congiuntura economica – non certo per incrementare la pressione fiscale, come invece è avvenuto. La sinistra trecatese ha operato senza logica nelle operazioni di spending review, che al contrario dovrebbero rappresentare il punto fermo attorno a cui costruire un bilancio che non voglia mettere le mani “nelle tasche” dei cittadini ma limitare la spesa dell’ente evitando, per quanto possibile, di far leva sulla pressione fiscale per mantenere servizi e attività a cui, al contrario, oggi il Comune dovrebbe rinunciare proprio in nome dei risparmi e di una adeguata gestione delle reali priorità della cittadinanza. Il 2013, in questi primi mesi di programmazione del bilancio, non si presenta affatto per essere diverso dall’anno precedente, anzi, se possibile, sarà ancora peggiore: sono state aumentate le aliquote di IRPEF e IMU, nuovamente i costi del trasporto scolastico, della mensa, di servizi come il pre e post scuola. Tutto questo, ovviamente, senza neppure riuscire a garantire il medesimo livello di servizi degli anni precedenti: per esempio, tutti noi trecatesi – tranne forse alcuni esponenti della maggioranza? – possono ammirare le buche nelle nostre strade o l’incuria del verde pubblico, tanto per fare degli esempi, oppure si trovano privati di servizi come il traporto scolastico delle scuole medie, ora affidato a un pullman di linea inadeguato per modalità ed esigenze alla realtà trecatese (con però la nota ironica di un pedibus frequentato soltanto da tre o quattro bambini per le scuole elementari…). Il fallimento politico del centrosinistra trecatese sta proprio in questo: inadeguatezza di gestione delle reali priorità della Città, riduzione di servizi con però l’aumento dei costi per gli utenti, insufficienza delle manutenzioni ordinarie, aumento del prelievo fiscale. Se questi erano il 2012 e il 2013, abbiamo seriamente paura per il 2014: cosa dovremmo aspettarci? Il centrosinistra continuerà a far pagare a tutti noi trecatesi il fallimento della loro amministrazione?"