Galliate - Riceviamo e pubblichiamo da Maria Grazia Pedrini, consigliere comunale Pd: "Mi è spiaciuto leggere su Facebook, l’indomani del consiglio comunale del 4 agosto, il post del sindaco Ferrari ‘proponiamo di esentare la tassa sui rifiuti TARI per due anni alle aziende che si trasferiscono a Galliate. La sinistra è contraria, mah!’ perché l’argomento, molto delicato e importante, avrebbe meritato un maggiore approfondimento e dibattito durante la seduta consiliare, dove invece la nostra proposta di emendamento è stata bocciata senza nemmeno che la maggioranza avviasse un benché minimo confronto. La nostra proposta era, come gruppo PD PSE, di ridurre al 50% l’agevolazione sulla TARI (trattandosi di un tributo che va a coprire un servizio che le imprese ricevono da subito, ci sembra giusto che almeno in parte venga pagato) estendendo però l’agevolazione alle nuove imprese galliatesi che, viste le spese che devono sostenere per l’avvio di attività, meritano di essere incoraggiate e sostenute, e alle imprese che assumono personale. Il sindaco sostiene (in un confronto che abbiamo avuto in chat su Facebook) che “Non si può vincolare una agevolazione fiscale a un processo di assunzione vincolato”. Non era certo questo il nostro intendimento ma semplicemente premiare l’azienda dopo che ha effettuato e facilmente provato la nuova assunzione. Non è possibile? Valeva la pena verificarlo. In ogni caso, la maggioranza avrebbe potuto accogliere in parte l’emendamento, estendendo l’esenzione della Tari alle nuove aziende galliatesi. Dati alla mano, è talmente esiguo, purtroppo, il numero degli inizi attività che l’operazione non avrebbe comportato un grande sforzo economico. Infine: abbiamo bocciato la proposta così come contenuta nel documento programmatico? Certo, abbiamo votato contro tutto il documento, come sarebbe potuto essere altrimenti? Altrimenti sarebbe potuto essere, come ben spiegato nella dichiarazione di voto del nostro consigliere Alberto Cantone, che se la maggioranza avesse dimostrato buona volontà nell’accogliere alcune delle nostre proposte, per esempio quella sopra descritta, magari avremmo votato diversamente. A questo punto si potrebbe scrivere “proponiamo di agevolare le nuove imprese galliatesi con una riduzione sulla TARI del 50% per i primi due anni di attività. La maggioranza consiliare del sindaco Ferrari è contraria, mah!”