Trecate - Riceviamo e pubblichiamo dal consigliere comunale di maggioranza Pier Paolo Almasio (nella foto), già sindaco per due legislature di Trecate (1996-2006) e oggi delegato comunale al Bilancio oltre che capogruppo della lista civica Nel cuore di Trecate: “A margine del comunicato dell’Amministrazione comunale, ritengo opportuno aggiungere alcune considerazioni personali, dato che Capoccia e Crivelli, pur ammettendo la legittimità del mio operato, avanzano dubbi e insinuazioni che mettono in discussione la mia correttezza di amministratore e di professionista; tale modo di agire è peraltro abituale per siffatti personaggi. Veniamo ai fatti. La società in questione, dopo avere ricercato invano un capannone esistente avente le caratteristiche da essa richieste, mi ha incaricato di predisporre le pratiche edilizie per la costruzione di un edificio industriale di circa 2.500 mq. Al momento di accettare l’incarico ho informato immediatamente di tale circostanza non solo il Sindaco ma l’intera maggioranza consigliare. Allo stesso tempo ho segnalato che non avrei preso parte a nessun momento di discussione o decisionale, né ad alcun contatto con la ditta in merito all’argomento trattato. Questo è puntualmente avvenuto finora ed avverrà in futuro, anche se il mio incarico è concluso. Tutto alla luce del sole, come sempre. Capoccia e Crivelli, più che a me, fanno un grave torto all’intelligenza e alla correttezza dei miei colleghi di maggioranza se pensano che essi non siano in grado di operare le loro scelte in piena libertà e coscienza. Non me ne stupisco più di tanto, perché penso che per loro collegialità di decisioni, condivisione delle scelte, parità di dignità tra membri della maggioranza siano concetti pressoché sconosciuti, stando alle loro esperienze pregresse. Non c’è stato quindi nessuno sdoppiamento tra il me stesso progettista e l’amministratore, per il semplice motivo che l’amministratore si è astenuto da ogni intervento come per altro ritengo abbiano sempre fatto i professionisti amministratori che si sono trovati nelle medesime condizioni, durante questa amministrazione o quella precedente, a livello comunale o provinciale. Un’ultima considerazione: in 35 anni di carriera professionale, ho avuto modo di lavorare con quasi tutte le imprese e le industrie del territorio, sviluppando la mia attività ben prima di avere un qualsiasi ruolo amministrativo. Poiché la mia vita professionale è basata unicamente sul lavoro, sulla correttezza e sulla professionalità non posso permettere che tutto sia infangato da gente che conosce a mala pena il significato di tali parole”.