Trecate - I petro-dollari erano quei fondi provenienti dai Paesi ove esistono imponenti giacimenti di petrolio che all'inizio degli anni '80 avevano la forza e soprattutto la 'moneta' per partire alla conquista dell'Occidente. Su Trecate, Galliate e Romentino potrebbe piovere un autentico acquazzone di... petrol-euro, in quanto il Consiglio di Stato ha dato ragione a coloro che invocavano i bonus per quelle località ove fossero presenti giacimenti di tipo petrolifero o anche impianti per la raffinazione del greggio. A Romentino esistono 8 pozzi, a Trecate 5 e a Galliate 2: saranno queste località a spartirsi i poco meno due milioni e mezzo di euro stanziati anni addietro dalla Regione Piemonte e dallo Stato; decisione che ha trovato contraria la Regione Veneto, che ha promosso un ricorso al Tar, perso proprio in questi giorni. Semaforo verde quindi per l'erogazione dei celebri bonus benzina, scovati tra mille leggi e leggine dall'Amministrazione comunale trecatese, in particolare dalla consigliera Francesca Costa. "Siamo molto contenti di questa decisione assunta dal Consiglio di Stato - riferisce il sindaco Enrico Ruggerone - Siamo stati convocati per giovedi 8 novembre alle 10,30 in Regione Piemonte a Torino per discutere le modalità di suddivisione del contributo. Secondo i nostri calcoli ai trecatesi dovrebbero essere disponibili circa 800 mila euro. Dopo l'incontro cercheremo di capire come investire parte di questa somma e in che modo farla arrivare ai nostri concittadini, se attraverso bonus-benzina o altre forme simili".