Trecate - Un derby nel derby è stato sicuramente quello relativo al numero di preferenze date a ciascun candidato. Una gara anche appassionante che ha visto in lizza la bellezza di 298 concorrenti, pronti con ogni mezzo (gadget come accendini e penne oltre ai 'soliti' santini) per ricordare all'elettore di porre il loro nome sulla scheda elettorale. Usanza che da qualche anno ormai si fa solo per le comunali, visto che per le Politiche è in vigore una legge che vieta di scrivere i nomi.
A Trecate, 'orfana' di persone che in passato avevano totalizzato un gran numero di preferenze, quali Graziella Nestasio (passata da candidata consigliere a candidata sindaco in ques'tultima tornata), Teresio Zanari ed Enrica Tacchino, il recordman di questa tornata è stato Andrea Crivelli. Neo laureato in Filosofia, da poco giornalista pubblicista, il capolista della Lista Binatti ha totalizzato ben 224 preferenze. Giorgio Capoccia dello stesso schieramento invece ne ha avute 184, piazzandosi al 3° posto. In seconda posizione di questa particolare graduatoria troviamo Antonella Marchi (Nel cuore di Trecate, lista civica che appoggia la candidatura a sindaco di Enrico Ruggerone) con 189 preferenze. Ai 'piedi del podio' invece Daniela Villani del Pd con 180 voti. E gli altri partiti? Tiziano Casellino è stato il più votato del Pdl con 98 voti; Ugrote (La Destra) ha ottenuto 51 preferenze, molti se si considera che il suo partito ha avuto l'1% e 88 voti complessivi. Quindi Roberto Varisco (Idv) 70, Lagotto (Sinistra trecatese) 59, Laura Costa 57 (Tacchino Sindaco) d'un soffio sul cognato Marino Tacchino, Fernando Fiorentino (Io amo Trecate) 50, Fabio Farinelli (Lista Canetta Sindaco) 42, Cesare Fregonara (Lista Giov@ni) 38, Francesca Carletti (Lega Nord) 37, Giuseppe Ruffier (Rinascita trecatese) 30, Riccardo Barbieri (Gruppo indipendente trecatese di destra) 27, Franca Tacchino (Pensionati, invalidi e giovani insieme) 23, Francesco Tarulli (Svolta trecatese) 23, Sebastiano Saccheri (Dc) 21, Paolo Lonati (Fli) 21 e Maria Antonietta Piras (Udc) 10. Infine Marco Fazio (Lega Padana Piemonte) 3 e per chiudere i Pensionati ai quali nessuno ha dato una preferenza ad alcun candidato consigliere.