Cameri - Riceviamo e pubblichiamo dal Movimento No F-35: “Le persone soffrono la crisi, gli studenti sono vittime dei tagli alla spesa per l'istruzione, le strutture ospedaliere devono chiudere reparti e ridimensionare i servizi, si tolgono diritti ai lavoratori che devono subire turni massacranti per competere nel mercato mondiale, la disoccupazione ha raggiunto livelli record.Mentre questo accade, il governo ha messo a bilancio per il 2015 23,5 miliardi di euro per le spese militari; in questi numeri c'è anche la voce F-35: il nostro governo ha recentemente confermato l'acquisto di 90 esemplari.Come tutte le grandi opere, il più delle volte inutili, anche sulla fabbrica di Cameri sono in corso indagini per tangenti e corruzione (vedi l'affare teleriscaldamento). Anche la ditta Maltauro, coinvolta negli scandali per Expo 2015, ha lavorato a Cameri.Inoltre le fabbriche di armi sono da sempre, e sempre di più, coinvolte nell'approvvigionare i territori in conflitto. Ultimamente si parla molto dei criminali dell'ISIS; è bene sapere che questi comprano armi in occidente, vendendo sotto prezzo il petrolio. L'Europa acquista petrolio al mercato nero e vende armi allo stesso modo.Hanno parlato molto di occupazione, ma con quegli stessi soldi, spesi diversamente, si creerebbero sicuramente molti più posti di lavoro delle poche centinaia che saranno generati dalla produzione di F-35.Noi pensiamo che l'unico modo per impedire la guerra sia quello di non spendere in armi, ma di investire piuttosto nei servizi alle persone, nella ricerca,nella scuola, nell'industria civile, nell’ambiente, nel territorio e nell’agricoltura.Chiediamo lavoro per lo sviluppo sociale e non per foraggiare tangenti e lobby della guerra”.
Il presidio si tiene sabato 14 marzo a Cameri in piazza Dante a partire dalle ore 15. Info: Movimento NO F-35 del Novarese - www.noeffe35.org>info@noeffe35.org.