Trecate - Ci scrivono i consiglieri comunali d'opposizione Federico Binatti, Giorgio Capoccia, Tiziano Casellino e Andrea Crivelli: "Gentile direttore, abbiamo appreso dal comunicato stampa diffuso il 9 gennaio dall’Amministrazione comunale che la sinistra trecatese guidata dal sindaco Ruggerone ha deciso di “adeguare le tariffe per i servizi idrici”. Trecate ha goduto, sino ad oggi, di tariffe particolarmente vantaggiose: infatti, dovendoci affidare all’Autorità d’Ambito per la sola depurazione e potendo invece gestire tutta la rete attraverso una società a partecipazione comunale, abbiamo beneficiato di tariffe più basse dei centri limitrofi. Questi rincari non riusciranno comunque a toglierci questo virtuoso primato: nonostante, da un semestre all’altro, la tariffa dell’acqua dalla prossima bolletta sarà più cara del 13%. Hanno tagliato i servizi ambientali, dimezzando la raccolta dell’umido e lo spazzamento delle strade… ma ovviamente mantenendo la medesima tariffa. Hanno cercato di aumentare le rette dell’asilo nido (lo stavano “valutando”, con tanto di riunioni e lettere a firma di esponenti dell’Amministrazione) e se non l’hanno fatto, concedetecelo, è anche un po’ merito della nostra ferma opposizione. Ora, ripetendo per l’ennesima volta “non ci sono soldi”, hanno aumentato la tariffa dell’acqua in maniera significativa e non graduale. Ci aspetteremmo almeno, da parte di questi amministratori comunali, dicessero ai propri concittadini: abbiamo fatto una scelta e ce ne assumiamo la responsabilità. Invece, sembra quasi facciano scaricabarile sempre su altri: come se l’Amministrazione anziché scegliere fosse obbligata ad atti dovuti e inevitabili indipendenti dalla propria volontà… accompagnate, per di più, solo da promesse generiche e vaghe per il futuro. A Trecate servono garanzie di un’adeguata manutenzione della rete idrica, ma soprattutto investimenti e stimoli per adeguare il sistema fognario alle nuove esigenze della Città, con particolare attenzione alle aree di recente sviluppo. Abbiamo ritenuto nell’interesse di tutti i trecatesi presentare pertanto una mozione, che verrà discussa nel prossimo Consiglio Comunale, per discutere di tutto questo: chiederemo che non vi siano aumenti senza prima garanzie puntuali e dettagliate – e non generiche promesse – riguardo a tempi, modalità e interventi finalizzati al miglioramento dei servizi: solo così riteniamo diventi comprensibile un aumento tariffario entro l’attuale contesto economico nazionale. È per questo che chiediamo al sindaco Ruggerone un atto di coraggio e responsabilità nei confronti dei trecatesi, che non vogliono vuote promesse ma impegni concreti: se con questo aumento non voleva soltanto “fare cassa” a danno dei cittadini senza offrire loro alcun concreto beneficio, si esprima a favore della proposta e stimoli la sua maggioranza ad accoglierla affinché l’Amministrazione, come noi chiediamo, si impegni a predisporre e stimolare, per quanto di propria competenza, la realizzazione di un piano preciso di interventi, fornendo alla cittadinanza una programmazione con tempi tecnici e di realizzazione precisi e definiti. Non vuote parole: chiediamo fatti precisi, una scaletta di interventi, tempi certi. Se il sindaco Ruggerone non fosse disposto ad accettare questa proposta di buon senso, saremo costretti a pensare che, ancora una volta, l’Amministrazione di sinistra ha solo intenzione di mettere le mani nelle tasche dei trecatesi, gravando ulteriormente e indiscriminatamente sulle famiglie. Sarebbe una vera presa in giro".