Galliate - Riceviamo e pubblichiamo dalla sezione del Partito Socialista di Galliate: "Da tempo segnaliamo il disagio rispetto all’anomala situazione finanziaria del nostro Comune. Avevamo ancora nelle orecchie gli slogans elettorali "lotta ai furbetti”, “casa di cristallo”, “esperienza capacità continuità amministrativa”, ma quanto sta succedendo dall’estate 2019, ci ha lasciati interdetti e ancor più preoccupati. L'amministrazione comunale a trazione leghista: dispone la chiusura dell'ufficio Tributi il mercoledì ,riducendo di fatto l'accessibilità e allungando le code che sono arrivate fino a 50 minuti; individua e incarica una nuova ditta (previsione di spesa € 38.000,00) per..., senza proferire parola sugli investimenti fatti nelle precedenti legislature in consulenze – procedure – attrezzature; invia 3400 avvisi di accertamento per omesso o parziale pagamento di Imu e Tasi; ha fatto in modo che tanti cittadini si siano trovati sotto l'albero di Natale un foglietto che li invitava a recarsi diligentemente in Comune, con lunghe code a sorpresa, per ritirare l’avviso di accertamento che non gli era stato notificato al domicilio, sebbene i tempi fossero ristrettissimi; comunica, attraverso gli organi di stampa locale, che ha svolto un gran lavoro per gli anni 2014-15-16-17, ma nulla dice sulla precedente legislatura. Noi socialisti siamo molto preoccupati per le sorti del nostro Comune dal momento che in poco più di 11 anni si sono accumulati crediti per € 2.650.000,00, al netto delle annuali cancellazioni per dichiarata inesigibilità, si iscrivono a bilancio sanzioni sapendo che il 40% non sarà incassato, si attuano politiche di gestione del personale del servizio tributi incomprensibili. Pur nella convinzione che gli evasori vadano perseguiti con ostinazione, siamo sconcertati dalle recenti trionfalistiche dichiarazioni di qualche amministratore che definisce buona amministrazione “3400 accertamenti” e “800.000,00 Euro accertati”. Se non si modificherà il modus operandi crediamo che comunque il risultato porterà a stracciare parecchi accertamenti e ad incassare meno di quanto pomposamente sbandierato. Temiamo che tutta questa confusione serva a mascherare le difficoltà di bilancio, forse prezioso lascito delle precedenti legislature, con il conseguente incremento di imposte e decremento di servizi a carico dei soliti cittadini onesti. Tutto questo ci porta a credere che la Politica delle amministrazioni leghiste non ha dato e non darà buoni frutti. Ci chiediamo perché l'amministrazione non abbia operato per tempo accertando le varie posizioni, perché non abbia organizzato e programmato il lavoro dell'Ufficio Tributi, perché abbia ridotto il personale di quell'ufficio trasferendolo in altri uffici e solo adesso lo abbia riportato. Ci chiediamo ancora quanti siano gli accertamenti effettuati su chi non paga da tempo. Perché stanno accertando solo la situazione di chi ha pagato, magari sbagliando in buona fede, perché indotti in errore dai dati scaricati dal sito del comune? Domande legittime per la quale i cittadini, e non solo socialisti, vorrebbero avere delle risposte chiare. Ci apprestiamo ad assistere alla stesura del nuovo bilancio comunale e dai dati citati possiamo fare delle presunzioni di taglio di crediti inesigibili per un ammontare inimmaginabile. A suo tempo noi socialisti in consiglio comunale votammo contro e lo rifaremmo anche adesso perché questa gestione diseducativa delle finanze pubbliche non ci piace e i cittadini devono prenderne atto".