Galliate - "Il nostro sindaco - ci scrive Lorenzo Rebecchi, consigliere comunale di minoranza nelle fila dell'Italia dei Valori, in riferimento al primo cittadino Davide Ferrari - subisce ancora o colpisce ancora? Per il sottoscritto nulla di nuovo. Solite figuracce ed ennesima balla colossale. Questa volta si è pure superato: prima dice che si farà l'Isola, poi dice il contrario, dopo, pentito del male fatto, annuncia che si farà e neanche passate poche ore torna indietro di nuovo. Praticamente non sa neanche lui cosa vuole fare. Pensava di essere furbo, invece si è smascherato da solo. Infatti alcuni genitori si sono riuniti costernati, amareggiati e hanno avuto il coraggio di manifestare la propria protesta, ma, attenzione, anche la loro proposta ai giornali per impedire la chiusura di un servizio di qualità che ci invidiano nel resto del territorio. Stiamo parlando dell' "Isola dei Desideri", anche se per molti sta diventando l' "Isola degli Incubi". Il servizio sarà chiuso e sostituito con un altro di cui non si conosce programmi, materie, educatori e sarà organizzato dall'Istituto Comprensivo I. Calvino di Galliate. Vorrei sottolineare che, al di là dei soliti giochetti di questa Amministrazione, siamo di fronte ad un classico esempio di macelleria sociale. Pur di tagliare, eliminano progetti di sostegno alle famiglie, nonostante fosse un servizio che funzionava e che piaceva agli utenti. Dopo il caso pane e acqua, ancora una volta si colpiscono gli indifesi per eccellenza: i bambini. Inoltre abbiamo letto sui giornali che la giunta è spaccata. Il Sindaco e l'Assessore ai servizi alla Persona, Flora Ugazio, sembra non correre buon sangue. Il primo dice una cosa, l'altra dice l'opposto. Addirittura quest’ultima ha quasi inveito contro il C.I.S.A.. Senza contare poi l'Assessore alla Cultura, Laura Maria Bozzola, del tutto inesistente sulla questione ed ovviamente non apre bocca perchè non sa cosa dire e cosa fare. Vi elenco ora i punti fermi e sicuri del nuovo piano per onore di cronaca: - Il nuovo servizio costerà 200 euro per ogni bambino, come sancito dal Consiglio di Istituto, eletto dai genitori che hanno i figli che frequentano l'Istituto Comprensivo I. Calvino, mentre prima l'Isola era gratuito; - Si tratta di un post scuola e non di un progetto educativo e formativo come quello dell'Isola dei Desideri, gestito dal CISA Ovest Ticino; - il post scuola sarà riservato solo a 30 bambini, mentre l'Isola ne poteva assistere anche 70; - non si conosce alla stato attuale il programma ed il progetto del post scuola, mentre con l'Isola era tutto già chiaro; - il Comune finanziava l'Isola concedendo 25.000 euro, mentre ora darà solo 10.000 alla scuola per realizzare il post scuola. Questi sono i dati di fatto, chi sostiene il contrario racconta solo frottole. Provo ora a riassumere brevemente tre motivi per i quali credo che i genitori abbiano ragione e perchè ritengo che la battaglia vada sostenuta con forza: - la qualità del servizio garantita dal C.I.S.A. e dagli educatori è tale da far "tremare" ogni genitore solo all’ipotesi che si cancelli; quindi non vogliono mollare il certo per l’incerto; - pur di mantenere l'Isola erano disposti a contribuire alle spese di tasca proprio; ciò fa capire l’attaccamento e la fiducia per ciò che rappresenta per loro dell’Isola dei Desideri; - Il fatto di non averli ascoltati, ricorda loro come la politica spesso è lontana dall’esigenze della gente; in altre parole, il messaggio è chiaro: "non ci interessa nulla dei vostri problemi, nessuno ha chiesto la tua opinione e facciamo quello che ci pare e piace". Hanno dato la conferma del solito atteggiamento della politica. Purtroppo il lupo perde il pelo, ma non il vizio. Questa è l'idea che si fanno gli elettori di questa classe politica. Ora il nostro dovere è quello di dimostrare il contrario. Complimenti a quei papà e quelle mamme che hanno avuto il coraggio di far valere i diritti dei propri bambini senza paura".