Rinnova Cameri e l'ex assessore Messina rispondono a Monfrinoli

Cameri - Riceviamo e pubblichiamo dalla lista civica Rinnova Cameri che candida a sindaco Daniele Nicolò Messina. Il travagliato corso della giunta Monfrinoli segna un nuovo punto di arrivo: anche Daniele Nicolò Messina (228 voti nel 2009) e Marco Carnevali (68 voti nel 2009) vengono allontanati dai processi decisionali della Comunità. Rimane solo Monfrinoli e con lei pochi assessori tra cui un assessore non eletto (scelto dal sindaco come uomo di fiducia) e un assessore con il record di assenze dalle riunioni della Giunta. Così commentano Walter Raschiatore (presidente del Comitato Civico) e Marco Carnevali (consigliere comunale Rinnova Cameri). "Una giunta uscita dal voto popolare nel 2009 con una fisionomia e degli equilibri ben diversi e che tra dimissioni e cacciate (assessori Spateri e Messina) arriva a fine corsa radicalmente ridimensionata. Monfrinoli non tiene in minimo conto il valore del voto popolare e in Giunta dopo le sue epurazioni siedono i consiglieri che si collocano in fondo alla lista degli eletti, tra cui un assessore esterno (non votato da nessuno ma scelto come uomo di fiducia del Sindaco) e un assessore con il record di assenze. In tutto ciò Monfrinoli registra un record personale: oltre che ricoprire la carica di Sindaco è assessore con 14 deleghe. Chi vota Rinnova Cameri ha la garanzia che verrà rispettata la volontà dei cittadini e i posti di assessore saranno distribuiti secondo un giusto mix di competenze e volontà popolare. Amministrare vuol dire coinvolgere, condividere e sviluppare un progetto con tutta la squadra amministrativa e con tutti i cittadini; questo lo abbiamo sempre detto anche a Monfrinoli ma evidentemente il nostro messaggio è rimasto inascoltato. Oggi il nostro progetto continua perchè crediamo che possa essere utile per la nostra Comunità, vogliamo portare buone idee e speranze per il futuro in questa campagna elettorale, perché chiunque vinca possa avere tutti gli strumenti per amministrare per il Bene Comune".

Così commenta Daniele Nicolò Messina: "Prendo atto della decisione del Sindaco Rosa Maria Monfrinoli di revocarmi le deleghe da assessore del Comune di Cameri. La motivazione addotta nell’atto di revoca è il venir meno del rapporto di fiducia e dell’affidamento istituzionale. Spero non si riferisca alla mia candidatura alla carica di Sindaco con la lista Rinnova Cameri perché sarebbe inopportuno confondere il piano istituzionale con quello elettorale. Io sono stato regolarmente eletto dai cittadini di Cameri nel 2009 con 228 voti di preferenza personali contribuendo in modo decisivo alla vittoria del Sindaco Monfrinoli e in questi anni come assessore alla Cultura, Politiche Giovanili, Turismo e Giardini e Aree Verdi ho lavorato con passione ottenendo buoni risultati per tutta l’Amministrazione. Fino a ieri ho continuato a lavorare per i progetti in campo assicurando la mia lealtà e il mio impegno perché l’Amministrazione Comunale fosse utile ai cittadini fino al naturale scadere del mandato. Questo per rispetto dei cittadini di Cameri che si aspettano amministratori concentrati sui problemi del paese e non sulle strategie per la loro rielezione. Se invece si riferisce alle richieste scritte che ho recentemente inviato alla “Energie s.r.l” e alla “Azienda Farmaceutica di Cameri e Trecate s.pa.” chiedendo informazioni su alcune tematiche che ritengo importanti per le casse del Comune, il mio rimanere consigliere comunale mi da diritto ad avere egualmente quelle risposte. Ringrazio i colleghi, tutto il personale del Comune di Cameri e tutti i cittadini e le associazioni con le quali ho collaborato in questi anni nella speranza di essere stato un buon amministratore per la nostra Comunità. Confermo il mio impegno con la lista “Rinnova Cameri” con la quale già nel 2009 fui eletto in coalizione. Sia io che tutto il gruppo di Rinnova Cameri vogliamo impegnarci per il Bene Comune e per il futuro di Cameri :non siamo al soldo di nessun padrone e men che meno per sostenere le ambizioni e gli interessi personali di Monfrinoli. Se questo è il prezzo da pagare lo facciamo a testa alta".