Cerano - Riceviamo e pubblichiamo dall'imprenditore e ricercatore ceranese Carlo Roccio, candidato alle Europee per il Pd: "«Superare la dipendenza dal petrolio è possibile passando dall’economia degli idrocarburi a quella dei carboidrati per produrre l’energia che serve all’uomo». Parola diCarlo Roccio, ricercatore biomedico di livello internazionale e candidato dal PD in Europa nel Collegio Nord-Ovest, comprendente Lombardia, Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta. «La ripresa dell’Italia e dell’Europa può avvenire attraverso la Bioeconomia, in altre parole favorendo la ricerca e lo sviluppo nel campo delle biotecnologie - sostiene Roccio - Il prossimo traguardo è di sostituire il petrolio con i carboidrati (gli zuccheri), con i quali si possono fabbricare moltissime altre molecole, esattamente come fanno in natura gli esseri viventi. Il glucosio, uno dei carboidrati più importanti, è usato come fonte di energia sia dagli animali sia dalle piante, oltre a essere il principale prodotto della fotosintesi. L’applicazione delle biotecnologie nella produzione sostenibile di prodotti chimici (ad esempio, biopolimeri per realizzare la cosiddetta plastica verde), costituisce una grande occasione per ridurre la dipendenza dalle risorse petrolchimiche. In milioni di anni di evoluzione, in tutti gli esseri viventi (animali e vegetali) si sono selezionati dei metabolismi che trasformano il cibo (negli animali) o i fotoni della luce solare (nei vegetali) in energia, passando attraverso il metabolismo degli zuccheri. Questi stessi processi (opportunamente modulati e trasformati in processi Bioindustriali) potrebbero potenzialmente trasformare gli scarichi delle fognature in “Energia pulita” oppure attraverso l’applicazione della fotosintesi (da foglia artificiale) trasformare l’anidride carbonica (CO2) presente in eccesso nell’atmosfera delle città in glucosio e quindi in energia». Ecco perché il ricercatore Carlo Roccio invita l’Italia ad adottare subito un Piano Strategico Nazionale per la Bioeconomia, con la piena consapevolezza che le biotecnologie possono favorire la crescita industriale e garantire uno sviluppo realmente sostenibile. In questo senso ha assunto l’impegno di promuovere queste innovative politiche economiche anche in Europa e di accompagnare l’Italia a presentare, il prossimo mese di ottobre a Torino, la strategia nazionale sulla Bioeconomia, in occasione della terza Conferenza della Commissione Europea sulla Bioeconomia".