Trecate - Incontro al Caffè Sassi alle 10.30 di venerdì 20 maggio per una conferenza convocata nemmeno un'ora prima. Enrico Ruggerone, candidato sindaco per il centrosinistra, annuncia il suo 'apparentamento' con Giancarlo Rosina, che al 1° turno delle elezioni ha ottenuto un lusinghiero 6,17% e 623 voti. Alle cinque liste che avevano appoggiato Ruggerone il 15 e 16 maggio (Pd, Idv, Nel cuore di Trecate, Sinistra trecatese e Pensionati, invalidi e giovani) si aggiungeranno quelle portate in eredità da Rosina: Io amo Trecate (il cui leader nazionale e fondatore è l'ex vice direttore del Corriere della Sera Magdi Cristiano Allam) e La svolta trecatese (guidata invece dall'esterno da Francesco Saracino, già Forza Italia prima e Pdl poi, e tra i firmatari della mozione che ha portato alla caduta prematura della Giunta Zanotti Fragonara). "Il nostro è un accordo - hanno spiegato Rosina e Ruggerone - basato sui programmi e sulle emergenze da risolvere soprattutto nei primi 100 giorni di governo, in ambito sociale: dalla scuola ai giovani, dalla terza età alle famiglie. Con coerenza abbiamo stilato un programma comune per dare risposte concreete ed immediate ai problemi della città. Siamo inoltre convinti che la squadra uscita dal responso delle urne sia in grado di ben governare per i prossimi 5 anni in modo coeso, unito ed efficace. Di certo lo stesso non si può dire per le liste che appoggiano Binatti".
Ruggerone è apparso visibilmente soddisfatto di questo accordo, che in termini algebrici dovrebbe aggiungere al suo già considerevole 35,7% il 6,2% ottenuto dal neo alleato Rosina, mentre dall'altra parte non si annuncia alcun apparentamento di sorta. Rosina invece pone la questione più su ambiti politici e programmatici: "La gente deve continuare a sostenerci, perché noi rappresentiamo quelle forze riformiste ma anche moderate che hanno bene a mente i problemi di questa città e, amando davvero Trecate, possono trovare soluzioni per risolvere le questioni. Eravamo un gruppo per la difesa delle radici cristiane della nostra società e lontano dalle logiche di partito e dai personalismi che hanno dilaniato il centrodestra e siamo convinti di questa scelta".
Da un aprossimativo calcolo nessun componente delle due liste di Rosina dovrebbe entrare in Consiglio comunale; Ruggerone a questo punto si troverebbe nella sua Giunta con quattro 'caselle' ancora da riempire, fermo restando che, in caso di vittoria, uno degli assessorati dovrebbe passare proprio nelle mani di Rosina.
Gianmaria Balboni