Trecate - Intervento del consigliere regionale Domenico Rossi e dei quattro consiglieri comunali di Pd e Nel Cuore di Trecate (Filippo Sansottera, Marco Uboldi, Pietro Campa e Pier Paolo Almasio) sulla questione cava presso la cascina Invernizzi, da tutti conosciuta come Cava Italvest. Si tratta di un lotto di territorio posto tra l'abitato di Trecate e la frazione di San Martino di Trecate a nord della Sr 11.
Dalle aule dei tribunali, con i due ricorsi al TAR del Piemonte uno della ditta nei confronti del Comune di Trecate e l’altro del Comune nei confronti della Provincia di Novara, il caso legato al progetto di “Ampliamento e recupero finale di tipo naturalistico della cava di inerti in località Cascina Invernizzi del Comune di Trecate” arriva in aula a Palazzo Lascaris con un’interrogazione presentata dal Consigliere Domenico Rossi. “Ritengo che il caso che coinvolge il Comune di Trecate abbia risvolti di carattere generale rispetto al delicato rapporto tra destinazione urbanistica ed esecuzione dell’attività estrattiva e l’interpretazione da parte di Regione Piemonte: secondo quanto emerso dalla risposta dell’assessore si darebbe per scontato che l’identificazione di un polo estrattivo implichi l’automatico e incondizionato diritto a sfruttare tutto il giacimento anche raggiungendo la falda” spiega Rossi. “Un concetto pericoloso - prosegue il consigliere Dem - che ci preoccupa ed è molto distante dalla tutela delle risorse idriche che, peraltro, è prevista chiaramente nella legge regionale sulle attività estrattive di cui sono stato primo firmatario. Si tratta di un elemento di tutela ambientale e della salute dei cittadini che va ribadito, se necessario anche con un nuovo intervento normativo che vada a rafforzare la legislazione vigente in attesa che, ci auguriamo nel minor tempo possibile, venga approvato il Piano regionale per le attività estrattive (PRAE)”.
Non è questo l’unico aspetto preoccupante della vicenda come sottolineano i consiglieri comunali trecatesi del Partito Democratico, Marco Uboldi, Filippo Sansottera e Pietro Campa, insieme al collega Pier Paolo Almasio della civica Trecate Nel Cuore: “E’ chiaro il quadro normativo in cui ci stiamo muovendo, ma è altrettanto chiaro quanto sia assurdo che la voce di un’amministrazione comunale non conti nulla su decisioni che possono incidere così tanto su un territorio e una comunità. Ci auguriamo che su questo aspetto Comuni, Province e Regione possano lavorare valutando che, nel corso degli anni, le condizioni di tutela ambientale e paesaggistica possono mutare”.