Trecate - "Complimenti ai consiglieri Binatti, Capoccia, Casellino e Crivelli - scrive il sindaco Enrico Ruggerone, la Giunta trecatese e tutta la maggioranza in Consiglio comunale - per l’autoincensamento sulla presunta buona riuscita della loro iniziativa: non sapevamo che bastasse contare il numero dei volantini distribuiti. Forse bisognerebbe contare anche quelli che sono finiti immediatamente nei bidoni dell’immondizia nei pressi dell’area mercatale. Siamo venuti a conoscenza che molte persone hanno espresso immediata indignazione per quanto riportato sul volantino. La critica politica è ovviamente del tutto legittima e necessaria, come anche il dissentire da questa o quella iniziativa dell’amministrazione. Tutti noi deprechiamo l’abbassamento del livello culturale e l’innalzamento dei toni. Dovrebbe essere il contrario. Eravamo partiti decentemente nello scorso Consiglio comunale, dove vi era stata un confronto d’idee; nostro malgrado c’è chi ha privilegiato altre strade. Quello che non ci è piaciuto del volantino distribuito nella mattinata di mercoledì mattina al mercato cittadino (come mai questo è scomparso dal sito on-line Free Novara dopo una rapidissima apparizione nella mattinata di martedì 25??? *) è soprattutto la vignetta. Nella parte scritta si cita una presunta inerzia dell’ Amministrazione che, come tutti sanno, in certe materie non ha possibilità di intervento. Citiamo per tutte la sanità: gran parte dei servizi dipendono dai finanziamenti regionali (case di riposo, minori, etc.). Quest’anno la Regione Piemonte ha operato tagli SPAVENTOSI. Perché gli esponenti della destra (estrema) trecatese, vicini alle stanze di potere della Regione, dove si distribuiscono i finanziamenti, non svelano ai nostri cittadini i motivi di questi pesantissimi tagli? Ma torniamo alla vignetta: essa rappresenta le altre etnie attraverso stereotipi che a molti cittadini sono sembrati brutti ed offensivi. Abbiamo sottoposto il volantino all’attenzione delle autorità competenti per verificare, in tutta serenità, se anche altri ne ravvisassero l’offensività ed il potenziale pericolo. Resta una grande amarezza derivante dal fatto che si faccia politica di basso profilo. Per conquistare la scena non ci si ferma davanti a nulla, cercando di trasformare in una sorta di scontro tra civiltà quello che è solo un momento, uno dei circa 100 eventi organizzati in un anno dal Comune, di festa, di conoscenza, di amicizia. Speriamo che i cittadini trecatesi sappiano dare una risposta serena, civile, solidale a coloro che, con il loro agire, non fanno altro che fomentare divisioni e incomprensioni. Ricordiamoci che i nostri figli vivono a scuola, in palestra, all’oratorio, gomito a gomito con i ragazzi stranieri… Invitiamo inoltre i nostri concittadini a non cadere nel trabocchetto del “si dice”, dando retta a incredibili BUFALE (notizie del tutto false) messe in giro ad arte non si sa da chi. Per esempio: l’Amministrazione regalerebbe soldi per la costruzione di una moschea – FALSO- La festa di domenica costerebbe 20.000 euro – FALSO- L’Amministrazione aiuterebbe solo gli stranieri – FALSO- Allestirebbe un campo nomadi presso l’area Salga – FALSO– Vorremmo sottolineare con forza un concetto molto chiaro. A nostro avviso, chi si nutre di menzogna, diffondendo notizie false e tendenziose è solamente un emerito farabutto. Raccoglieremo ogni indizio utile a smascherarlo, denunciandolo alle autorità competenti. Sui costi di questa Festa dei Popoli di sabato e domenica (organizzata ogni anno da numerose città tra le quali nei giorni scorsi Novara) il Comune, come per qualsiasi altro evento, paga service, SIAE e pubblicità; in questa iniziativa, che vede la presenza di numerose, qualificate realtà, in più, vi è il sostegno di Abacashì. Alla fine dell’evento, vi sarà, come sempre, dettagliato rendiconto ma, comunque, la cifra finale dovrebbe essere inferiore ai 2.000 euro. La Festa dei Popoli, è una delle tante iniziative culturali organizzate dal Comune; è un segno di civiltà ed integrazione che non ha distolto l’Amministrazione dai suoi numerosi doveri, cui quotidianamente fa fronte con impegno e dedizione per il bene di Trecate e di tutti i cittadini".
* Il volantino in questione è stato tolto dal sito www.freenovara.it senza che ci sia stata la sollecitazione di alcuno a toglierlo, ma per libera (appunto 'free') scelta editoriale della direzione. Cordialità.
il direttore, Gianmaria Balboni