Trecate - "La vicenda delle case di riposo - afferma in una nota stampa l'ex sindaco, oggi consigliere comunale Pd, Enrico Ruggerone - è diventata il centro dell’IMMOBILISMO della giunta Binatti. Sugli organi di stampa continuano le dichiarazioni di un sindaco incapace di affrontare e risolvere la situazione. Unico concetto ripetuto ossessivamente “colpa dell’amministrazione Ruggerone”. Non è così e l’abbiamo chiaramente dimostrato con la proposta formulata da PD e Trecate nel Cuore nel corso del consiglio comunale di novembre dove abbiamo dimostrato come avrebbero potuto agevolmente inserire nell’ultima variazione di bilancio 2016 quei circa 85.000 euro necessari alle opere di adeguamento della Casa di riposo comunale. Dopo aver letto l’ultima dichiarazione di Binatti su La Stampa del 21 febbraio, dove dice «La decisione era già stata presa dal mio predecessore Enrico Ruggerone nel marzo 2015, quando comunicò alla Regione e all’Asl di non voler effettuare i lavori. La struttura avrebbe quindi dovuto chiudere i battenti, con un graduale piano di dismissioni degli ospiti. Non è possibile fare nulla di diverso”, questa mattina ho deciso di far richiesta di accesso agli atti del Comune per verificare le fonti di Binatti dato che, mai mi sarei sognato di scrivere ad ASL e Regione, per dire che non avremmo eseguito i lavori di adeguamento per la nostra Casa di riposo. C’è da ricordare come nel corso dei miei cinque anni di mandato da sindaco mai nessuna struttura comunale sia stata chiusa (non avremmo mai consentito che ciò avvenisse) ed anzi nuove realizzazioni siano state messe a disposizione della cittadinanza (scuola materna, sedi associazioni, nuovi parcheggi, telecamere, nuova illuminazione a LED, nuove caldaie impianti sportivi ecc.ecc.), compresa la programmazione per realizzare nella nostra città, a fianco di Croce Rossa ed ASL, di una grande casa di riposo del Consorzio CISA Ovest Ticino da 120 posti(nuovi posti di lavoro, nuove opportunità per i nostri anziani). In 9 mesi si possono fare tante cose. Ma costoro hanno solo portato avanti alcuni dei nostri interventi già programmati per il 2016. Nulla di più e molto di meno di quanto garantito da Binatti in campagna elettorale con le numerose promesse svanite come neve al sole, disperse come coriandoli al vento. Peccato però non si tratti solo di uno scherzo di Carnevale… Che fine hanno fatto le 1.000 telecamere? O almeno l'implementazione di quelle già installate dalla mia amministrazione? I soldi in bilancio c'erano, come c’erano quelli per adeguare la casa di riposo comunale! Che fine ha fatto il servizio di apertura domenicale delle farmacie? E la quinta farmacia che deve sorgere nel Quartiere di San Bernardo? Ed i lavori di riqualificazione di via Mazzini (già finanziati da noi)? Quali atti ha prodotto il sindaco Binatti per tenere in piedi e sviluppare la costruzione della nuova casa di riposo consortile, visto che la nostra città è stata capofila di questo importante progetto? ...solo per citare qualche esempio… Di una cosa sono certo; amministrare una città importante come Trecate è cosa seria e complessa. Questi primi inadeguati passi compiuti da Binatti & C. inquietano parecchio. Gli abbiamo lasciato in eredità cinque anni di buona amministrazione e di bilanci sani senza aumentare le tasse. Tra poche settimane analizzeremo il primo bilancio di previsione delle Destre trecatesi. Speriamo di non trovare altre brutte sorprese".