Trecate - "Che cosa sei... che cosa sei, che cosa sei!". Alzi la mano chi non conosce una delle canzoni più celebri di Mina, il quale a metà degli anni Settanta fece il duetto con Alberto Lupo (ma anche con Adriano Celentano a parti inverse) per la splendida "Parole, parole, parole". E proprio l'incipit "Parole, parole, soltanto parole Sindaco Ruggerone" è l'inizio della lettera aperta che hanno scritto un trio da poco formatosi, ma che dimostra già di avere una buona amalgama: Roberto Varisco (ex presidente del Consiglio e capogruppo Idv in Comune), Rossano Canetta (consigliere comunale e coordinatore locale di Forza Italia) e Alessandro Pasca (coordinatore locale della Lega Nord). Nel testo, rivolto al primo cittadino, si legge: "Abbiamo letto l'ennesima non presa di posizione del Sindaco Ruggerone sulla questione inceneritore. Da cittadini trecatesi volevamo sentirci dire a chiare lettere dal nostro Primo Cittadino: "Sul nostro territorio né l'inceneritore né nulla di simile verrà mai fatto, né ora né mai". Questo è quello che le nostre orecchie volevano ascoltare da chi dice di aver tanto a cuore la salute dei propri concittadini, proprio come è accaduto a Cerano ed a Romentino, dove i Sindaci (fra l'altro della sua stessa tendenza politica) hanno parlato immediatamente in modo chiaro e comprensibile a tutti, affermando la loro tassativa contrarietà all'inceneritore, senza aspettare pareri tecnici ne Conferenze dei Servizi. Solo lei Ruggerone è rimasto strenuamente a difendere la posizione d'attesa, magari nella speranza che qualcun altro la tolga dall'impiccio. Eh no, Signor Sindaco noi non ci stiamo, lei è il Primo Cittadino e lei doveva essere il primo a prendere le distanze da questo pericolo, non l'ultimo. Dopo sono bravi tutti. Per la trasparenza tanto espressa, conceda la possibilità ad uno dei due consiglieri comunali Canetta o Varisco di partecipare come uditori alla Conferenza dei Servizi. Quale metodo migliore, di consentire anche a chi si è schierato subito contro il progetto, d'ascoltare le varie posizioni durante l'incontro, la sua compresa. Oggi abbiamo visto anche i manifesti affissi negli spazi istituzionali, dove lei nuovamente minimizza le iniziative e le idee di chi la pensa in modo diverso dal suo, considerandole solo chiacchiere. Non servono spot elettorali in queste occasioni, ci creda. Ci auguriamo siano almeno a spese sue e non a carico dei contribuenti questi manifesti. In un Comune dove dobbiamo tagliare servizi come lo Scuolabus non possiamo permetterci di spenderne altri inutilmente. Ci auguriamo inoltre, visto che quando si era insediato, alla domanda di qualche consigliere, sull'opportunità o meno di chiedere l'aspettativa, lei aveva risposto che fare il Sindaco di Trecate richiede molto tempo, quindi non si può fare a part-time, che tutti questi incarichi che sta ultimamente sommando, le diano il tempo per seguire i tanti problemi rimasti ancora irrisolti della nostra città".