Trecate - Riceviamo e pubblichiamo da Enrico Ruggerone, che si contende con Federico Binatti la guida del Comune di Trecate nel ballottaggio in programma domenica 19 giugno: "L'esito delle urne dello scorso 5 giugno ha dato delle indicazioni chiare. Molte dinamiche nazionali si sono riflesse sul voto locale, a Trecate ed in generale in tutto il Paese. Certamente ci sono questioni e istanze locali su cui dobbiamo interrogarci e dare risposte puntuali ai cittadini: la partecipazione e il dialogo con la gente è stata ed è una priorità per noi, dovremo puntare ancora di più su questo aspetto. Il dato più preoccupante resta, però, quello dell'astensionismo: 5mila trecatesi hanno scelto di non partecipare al voto. La responsabilità deve prevalere: non è vero che tanto è lo stesso che comunque non cambia nulla. Al ballottaggio del 19 giugno sarà importante scegliere per Trecate. Scegliere tra due progetti di città, tra due Sindaci e le loro squadre che dovranno realizzarlo. Proprio dall'esito delle urne ha determinato gli eletti al prossimo consiglio comunale in caso di vittoria di ciascun Sindaco. Il Partito Democratico, il mio partito, si è confermato prima forza a Trecate e i trecatesi hanno scelto, all'interno di una squadra valida e qualificata, quali sono le persone che dovranno amministrare e lavorare per il futuro della nostra comunità: l'esperienza e l'affidabilità di Marco Uboldi, Filippo Sansottera e Antonio Carabetta, e molti volti nuovi. Donne e uomini preparati, onesti, disponibili e pronti a rimboccarsi le maniche: Luigia Busto, Pietro Campa, Giliola Grassi e Graziella Rondano con Silvia Casazza, Iose Zanotti e Andrea Caccia primi tra gli esclusi. Per la civica Nel Cuore di Trecate i consiglieri eletti sono, invece, Antonella Marchi, Francesca Costa e Pierpaolo Almasio, primi esclusi Federico Dattilo e Giancarlo Rosina. Un gruppo coeso, persone per bene tra cui, nei prossimi giorni, sceglierò i componenti della giunta sulla base delle preferenze ottenute ma ancor di più valutando competenze e attitudini di ciascuno. I Trecatesi meritano la migliore squadra che si prenda cura del futuro della città: la mia è pronta a governare e a governare bene. Abbiamo lavorato duramente per cinque anni e continueremo a farlo. C'è, invece, chi in questi cinque anni poco ha partecipato alla vita amministrativa e nel precedente tentativo di governo ha prodotto solo un triste risultato: il commissariamento della nostra città. Oggi il candidato Binatti ripropone lo stesso schema, le stesse facce, riunite in un cartello elettorale in cui confluiscono personaggi che fino a poche settimane dal voto erano più impegnati a litigare tra loro che ha costruire un programma e si vede. Il progetto di città del candidato Binatti può fare un certo effetto scritto sulla carta, ma è sostanzialmente irrealizzabile. Se Binatti avesse partecipato a qualche consiglio comunale in più, magari a quello in cui abbiamo approvato il bilancio di previsione 2016, o almeno avesse letto le relazioni di bilancio saprebbe ad esempio quali disponibilità economiche ha il nostro Comune. Troppo facile appellarsi ai fondi e ai bandi europei senza mai entrare nel merito: servono idee e progetti per vincere i bandi, noi li abbiamo e abbiamo dimostrato di poter raggiungere certi obiettivi raccogliendo oltre 3 milioni di euro in questi anni proprio dall'Europa. Le differenze ci sono e noi vogliamo che siano chiare, a partire dal rifiuto e dalla condanna di qualsivoglia estremismo cripto-fascista che caratterizza, come scrivono nero su bianco i giornali, diversi candidati che sostengono Binatti e da cui lui non ha mai preso le distanze. Amministrare è una cosa seria, servono persone preparate, l'improvvisazione è dannosa per la comunità. Per questo dico ai trecatesi, andate a votare. Scegliete a chi affidare il vostro futuro, i programmi sono fondamentali le persone lo sono ancora di più".