Trecate - Il volantino che sarà distribuito la mattina di mercoledì 26 settembre nel mercato settimanale di Trecate nel quale i consiglieri di minoranza Crivelli, Capoccia, Casellino e Binatti contestano la scelta dell'Amministrazione Ruggerone di dare la cittadinanza 'simbolica' agli under 18 stranieri residenti in città e di organizzare la festa multietnica (in programma sabato 29 e domenica 30 nell'area delle feste di via Romentino) sta sollevando un autentico vespaio di polemiche.
"In questi giorni - dice la vice sindaco Antonella Marchi - se ne sentono di ogni tipo, tutte bugie e falsità, che dimostrano quanto certa gente dovrebbe usare il cervello o perlomeno la calcolatrice. Parlano di 30 euro dati al giorno a ciascun extracomunitario che vive a Trecate: essendo residenti circa 2.800, pari al 14,2% della popolazione complessiva, significherebbe che per dargli questa somma all'anno si spenderebbe quanto un intero bilancio comunale, che pareggia intorno ai 20 milioni di euro. Poi non capisco, da assessore alla Cultura e Tempo libero, come si faccia a dire che a Trecate non si organizzi nulla, se non iniziative di questo tipo a favore degli stranieri. A parte che è la prima volta che viene fatta, ma ogni settimana sono numerosi gli appuntamenti che proponiamo alla cittadinanza, tutti di estremo interesse e che cercano di coinvolgere il maggior numero di trecatesi. E poi non si vuole un modo per intergrarli? Per renderli partecipi della nostra vita cittadina e, perché no, anche di conoscerci di persona e magari stringere amicizie? Essendo la Festa multietnica una manifestazione organizzata dal Comune con il Coordinamento della Pace il Municipio si accolla le spese di Siae e service; ma ha anche un contributo importante da parte del coordinamento stesso. Vorrei anche ricordare che la Festa dei Popoli è organizzata anche in altre realtà vicine a noi, dove ad amministrare non c'è il centrosinistra, ma il centrodestra (Pdl e Lega Nord). Infine alcune considerazioni di carattere politico - conclude la vice sindaco - Siamo caduti davvero in basso... invece di avere un senso di amicizia e accoglienza verso queste persone si vanno a presentare volantini che richiamano le leggi razziali del '38, dove sono rappresentati un cinese, un nordafricano, un nero e una zingara... Possibile che invece di avere toni bassi e alto profilo dall'opposizione si ha l'esatto opposto?"
A proposito dei quattro firmatari del volantino, Francesca Costa, delegata all'Integrazione, afferma: "Mi fa specie che ci chiamino 'Giunta di estrema sinistra', quando sono rappresentati una lista civica, il Pd, l'Italia dei Valori e l'assessore Rosina che è di area cattolica-moderata. Piuttosto sono loro ad essere catalogabili davvero in un gruppo di estrema destra".
Il sindaco Ruggerone: "Ho intenzione di informare le autorità competenti, dalla Prefettura al Comando dei Carabinieri alla Questura, per il contenuto del volantino che intendono distribuire domani mattina (mercoledì 26) al mercato: richiama chiaramente ricordi del passato torbido della nostra storia ed è pieno di inesattezze. Sarebbe stato invece bello che si fosse dato atto del fatto che siamo uno dei pochi Comuni che ha aumentato la voce in Bilancio sul sociale...".
Infine Marchi e Costa: "Partecipano alla Festa di sabato e domenica i ragazzi di Sottopalco, il mago Massimo, i Black Slide, Salsa Caliente, Ping pong dell'oratorio, gruppi Scout, SempliceNaturale, Atelier Danza, Hip hop di Paola Brighenti, Biocotino Band e animazione Bimbi con Happy Days. Non mi sembrano gruppi di estrema sinistra. E poi che tristezza quando si fa politica di questo tipo mettendo in mezzo dei bambini, perché proprio a loro consegneremo l'attestato di cittadinanza italiana simbolica... Che facciano un giro nelle scuole e vedrano che ormai la percentuale dei piccoli stranieri è a due cifre e in alcuni casi uno su tre. Lo ha ribadito anche il prefetto in un recente incontro a Novara: non possiamo andare in una direzione diversa rispetto all'integrazione. A Trecate poi ci sono 2.800 stranieri, ma gran parte di loro sono ragazzi che vanno a scuola; mentre in altre realtà ci sono solo i papà, qui abbiamo l'intera famiglia ed è a loro che è dedicata questa festa".