Trecate - Riceviamo e pubblichiamo da Raffaele Sacco e dal gruppo Trecate Domani: "La vicenda dei segnalatori acustici la conoscete: in campagna elettorale abbiamo iniziato una raccolta firme per l'installazione sui semafori cittadini di dispositivi acustici di segnalazione e di aiuto all'attraversamento per le persone non vedenti e ipovedenti. Quella raccolta firme l'hanno sottoscritta anche alcuni attuali amministratori, Sindaco compreso. È passato quasi un anno, eppure da quando, nella primavera 2022, abbiamo segnalato che i soldi previsti per la segnaletica stradale fossero insufficienti per poter inserire a bilancio i preventivi per l'installazione dei dispositivi, nulla si è mosso. Per ben due volte, oltre alla sottoscrizione della petizione, il Sindaco e l'Assessore al Bilancio hanno impegnato l'Amministrazione per l'implementazione di questa tecnologia sui semafori cittadini. Tuttavia apprendiamo da un accesso agli atti che, fino a quella data (26/07/2022), l'unica cosa che è stata fatta è una "mera chiamata telefonica conoscitiva". A seguito del nostro accesso agli atti c'è stata una richiesta formale, ma fino a quel momento non c'era neanche l'ombra di un reale interessamento da parte di una Giunta che a parole si intesta la protezione delle fasce più deboli, ma che nel concreto in un anno non riesce (o non vuole?) a produrre risultati concreti. Un preventivo lo abbiamo chiesto noi: ci è arrivato nell'arco di 5 ore e lo depositeremo agli atti in Comune, chissà che così il Sindaco e la Giunta si daranno una mossa. Durante l'ultima seduta del Consiglio Comunale, dove è stata presentata una mozione per impegnare seriamente l’amministrazione alla realizzazione di tale opera, il Sindaco ci ha assicurato che si riunirà una Commissione dedicata e che l'Ufficio competente si muoverà per capire la fattibilità dell'installazione stessa. In questi sei mesi non si poteva insediare? E soprattutto in un anno non potevano direttamente provvedere all’installazione? Staremo a vedere... ne va della sicurezza di molti concittadini e della tutela delle fasce più deboli. Ne va della credibilità dell'Amministrazione che in questo momento sta soltanto nascondendo la testa sotto la sabbia, continuando a rimandare un provvedimento semplice quanto efficace".