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Salta l'elezione del Presidente del Consiglio comunale

A poche settimane dal voto, Trecate 'costretta' a convocare una nuova assemblea dopo il nulla di fatto di venerdì 3 settembre

Trecate - Succede tutto a pochi giorni, un mese esatto, dalla data delle elezioni amministrative per il rinnovo del Consiglio comunale e del sindaco. Venerdì 3 settembre si è svolto in modalità 'remoto' il Consiglio comunale. I molti problemi di collegamento pare che abbiano costretto i consiglieri ad una partecipazione davvero ridotta. All'ordine del giorno la surroga del presidente del Consiglio comunale in carica, Andrea Crivelli, dimessosi in quanto la sua carica incompatibile col fatto che si candidi sia a Trecate che a Novara (per la lista civica Forza Novara). In qualità di consigliere è subentrato Giorgio Capoccia, già vice sindaco di Trecate e ora candidato per la poltrona di Primo Cittadino alla guida delle liste Lista Capoccia, Cambiamo Trecate e La Svolta. Al momento della nomina del Presidente del Consiglio comunale ecco che la fuoriuscita della minoranza (oltre ai consiglieri legati a Capoccia, anche Pd, Trecate nel Cuore e Movimento 5 Stelle) ha determinato la mancanza del numero legale: di fatto non è stato possibile eleggerlo e ora sarà necessario - a sempre meno giorni dal voto - un nuovo Consiglio comunale. In un video  https://www.facebook.com/FedericoBinattiTrecate/videos/237835418259020 promosso dalla pagina Facebook del sindaco Federico Binatti, lo stesso e il vice presidente del Consiglio comunale, Tiziano Casellino (Fratelli d'Italia) - accompagnato dai capigruppo di Lista Binatti Giovanni Varone e Lega Mauro Bricco - denunciavano la "mancanza di rispetto istituzionale da parte delle opposizioni": questo rimandare il Consiglio provocherà un danno anche erariale, in quanto oltre ad un nuovo 'gettone' per i presenti, sarà necessario anche pagare il dovuto al personale comunale impegnato (totale spesa poco meno di mille euro).

Le opposizioni non hanno mancato di ribattere. Claudio Colli (Movimento 5 Stelle) ha ribadito che "Trecate è l'unico Comune dove i Consigli comunali si tengono ancora online con continui problemi di carattere tecnico, che non fanno capire quanto si dice... Da parte nostra c'è sempre stato uno spirito collaborativo che non è stato mai recepito dalla maggioranza".

Parole ribadite sia da Marco Uboldi che da Filippo Sansottera (Pd), i quali rispondono: "Ci viene da sorridere quando da parte della destra si parla di scarsa attenzione istituzionale, visto cosa sono stati capaci di fare nei 5 anni di amministrazione Binatti... Si pensi ad esempio al caso Oriolo, il vice sindaco per una notte, la cui storia è stata ripresa anche a livello nazionale da un Giudice della Corte dei Conti. Noi sempre propositivi sin da quando è stato il tempo di nominare il vice presidente del Consiglio nel 2016 per arrivare alla riunione dei capigruppo di pochi giorni fa; ma oggi come allora le nostre parole sono state inascoltate e ora siamo costretti ad un Consiglio in extremis, perché la maggioranza non ha i numeri per eleggere un presidente del Consiglio comunale in carica pochi giorni e che, comunque, deve essere persona che tuteli e garantisca tutto il Consiglio, non solo una parte...".

Infine le parole del neo consigliere comunale e candidato sindaco Giorgio Capoccia, che con i colleghi Antonio Vilardo e Lorenzo Volontè commenta: "Proprio vero! Il lupo perde il pelo non il vizio! Il sindaco, in piena campagna elettorale, crede che con bugie e cabaret di basso livello possa recuperare credibilità. Nella seduta del Consiglio Comunale del 3 settembre io e la minoranza presente abbiamo abbandonato la seduta consiliare. Motivazioni che hanno spinto il Gruppo Forza Italia e Cambiamo Trecate a lasciare il consiglio comunale? 1) La maggioranza ha trovato mille scuse per evitare il confronto in presenza, continuando a convocare consigli comunali in videoconferenza. Magari per evitare il confronto e delle figuracce sui temi amministrativi? 2) La convocazione del Consiglio Comunale riporta la nomina di Presidente e Vice Presidente. Ma un vice presidente ci sarebbe già (Casellino)! Quindi deduco che la maggioranza uscente ha già deciso che Casellino sarà il prossimo e temporaneo Presidente del Consiglio Comunale. 3) Noi facciamo spendere soldi inutilmente all'amministrazione? Sbaglio o il Sindaco Binatti, per una scelta politica errata, ha fatto gravare sulle casse comunali le spese per risarcire il Signor Oriolo del danno subito? Sbaglio o lei ha detto che avrebbe restituito i soldi al Comune se avesse perso il ricorso? Spero che almeno questa volta non disattenda l'impegno preso, qualora il Consiglio di Stato si esprima negativamente al ricorso! Viene a fare la morale alla minoranza? 4) La nomina del.presidente del Consiglio è operazione da svolgere in maniera segreta e segregata. La modalità da voi proposta mette in luce la possibilità di estrapolare i nominativi che sono stati espressi e dalla postazione che è stata utilizzata, conseguentemente il nominativo del Consigliere che ha votato. 5) Pare che la conferenza dei capigruppo, si possa svolgere in presenza, in luogo chiuso e in locali con superficie inadeguata. 6) Morale di etica da chi allontana dalla giunta assessori attribuendo loro responsabilità inesistenti, contornate da una montagna di bugie e illazioni. Prendere lezioni da chi si sbarazza di un consigliere scomodo, prima nominandolo assessore, per poi mandarlo via il giorno stesso? No grazie, preferisco non prendere lezione da lei! La mia posso tranquillamente definirla 'vasta cultura politica' se paragonata alla sua". Capoccia, Vilardo e Volontè concludono: "Fossi in lei? Avrei fatto il Sindaco di tutti! Già avrei chiesto un confronto serio sul nominativo gradito anche alla minoranza, rendendola partecipe alla scelta. Avrei svolto il consiglio comunale, in totale sicurezza, in presenza come più volte a lei suggerito e rappresentato!"

A meno di un mese dal voto il clima a Trecate è sempre più caldo...

Gianmaria Balboni