Galliate - Riceviamo e pubblichiamo da Laura Santacroce: "Il Comitato spontaneo di Cittadini “Garanzia della Sanità nell’Ovest Ticino”, per il quale parlo in qualità di presidente, desidera porre l'attenzione sulla recente evoluzione della situazione dell'Ospedale di Galliate, in particolare della U.O.A. di Chirurgia generale, che opera in regime D.H. (day Hospital) o O.D.S. (con pernottamento notturno). Ricordiamo che presso tale reparto venivano effettuati mediamente 120 interventi al mese, circa 1500 all'anno, ai quali vanno aggiunti circa 10 piccoli interventi alla settimana in regime ambulatoriale. L'emergenza Covid ha necessariamente cambiato il lavoro specialistico in quanto l'attività della sala operatoria e' stata sospesa, non rivestendo carattere di urgenza e non operando pazienti neoplastici. Il personale si è messo a disposizione per eseguire i turni Covid presso l'Ospedale maggiore di Novara o nella divisione di Medicina di Galliate. Attualmente però, e non più per emergenza Covid, la situazione sta cambiando: si sta procedendo allo svuotamento del reparto di Chirurgia per fare posto alla Divisione di Oculistica. E' spontaneo e legittimo porre pertanto alcune domande. Innanzi tutto ci si chiede quale sarà la durata di questa modifica, se temporanea o definitiva. Lo chiede il personale ma lo chiedono anche i numerosi pazienti in lista di attesa, non solo di Galliate, che avrebbero dovuto subire un intervento nei mesi di Febbraio, Marzo, Aprile e Maggio, ai quali non è stato possibile fornire delle risposte. Se lo chiedono i tanti che effettuano visite proctologiche urgenti, con dolore o sanguinamenti e con conseguente anemizzazione. Ci si chiede se esista o meno una progettualità (di cui nessuno è reso partecipe) nelle decisioni prese o da prendere o se tutto venga definito estemporaneamente, cercando di porre rimedio a problemi giornalieri. Questa'ultima ipotesi spiegherebbe il senso di incertezza e la mancanza di comunicazione tra chi deve deliberare e i lavoratori sanitari. Attualmente la Chirurgia non ha una figura primariale che si interfacci con la Direzione sanitaria di Novara. Non si sa quando si farà il concorso: la nomina primariale darebbe una configurazione e un indirizzo lavorativo al reparto e contrasterebbe la sensazione di isolamento e di disinteresse verso il personale. Il Comitato si è rivolto al Sindaco di Galliate per avere delle risposte ai tanti quesiti. Purtroppo il Primo Cittadino non ha potuto dare delle risposte, a riprova della mancanza di comunicazione perpetrata dalla Direzione Sanitaria di Novara. Si è però impegnato ad interessarsi alla problematica. Il Comitato continuerà a seguire assiduamente lo sviluppo della situazione".