Galliate - Botta e risposta sul tema Scuolabus tra minoranza di centrosinistra e sindaco Claudiano Di Caprio. I consiglieri d'opposizione in una nota spiegano: "Nel Consiglio Comunale tenutosi giovedi 29 settembre come Consiglieri di minoranza abbiamo proposto una mozione per il ripristino del servizio di trasporto scolastico per l’anno scolastico 2022/2023, che Sindaco e giunta comunale avevano deciso di non attivare neanche per quest’anno dopo i due anni di blocco dovuti alla pandemia. La discussione in Consiglio Comunale è iniziata dalle seguenti premesse: Il Comune di Galliate dispone di tre mezzi adibiti al trasporto scolastico, per i quali si continua a sostenere costi di assicurazione, bollo e manutenzioni varie. I dipendenti comunali con idoneità alla guida dei suddetti mezzi sono due, ma per pensionamento e sopraggiunta inabilità, per l’Amministrazione non è più possibile attivare il servizio in gestione diretta. Risulta alquanto incomprensibile non avere programmato e pianificato la sostituzione perlomeno del dipendente prossimo al pensionamento. Il 5/08/2022 a firma di Sindaco Claudiano Di Caprio e Assessori al bilancio e all’istruzione era stata inviata alle famiglie degli alunni della scuola primaria una lettera con lo scopo di effettuare un’indagine conoscitiva per accertare l’effettiva necessità del trasporto scolastico. Nella lettera si evidenziava che non risultava possibile gestire direttamente in economia il servizio e pertanto erano in corso valutazioni per esternalizzazione delle stesso a ditta specializzata; tale soluzione però, avrebbe comportato aumenti considerevoli delle tariffe applicate alle famiglie che sarebbero passate dai 150 Euro (degli anni precedenti) a 500 Euro annui. Durante la discussione abbiamo ribadito con forza che: - nella lettera inviata alle famiglie è evidente l’intenzione di scoraggiare la fruizione del servizio. I costi proposti sono troppo elevati, le condizioni imposte molto restrittive (vedi fermate ridotte, ridefinite e non modificabili, obbligo di fruizione sia all’andata che al ritorno), e la stessa modalità di linguaggio di comunicazione usato denota la chiara volontà di non voler dar corso al servizio. - Il servizio di trasporto scolastico oltre ad essere un importante supporto per le famiglie e per gli alunni galliatesi, di riflesso ha anche una funzione di sensibile diminuzione del traffico negli orari di apertura e chiusura delle scuole e conseguente beneficio di minor inquinamento. - Il servizio di trasporto scolastico è sempre stato considerato importante e prioritario da tutte le amministrazioni precedenti. Nel periodo pre-pandemia ne usufruivano tantissimi alunni, addirittura con gestione di una lista di attesa. A prova di questo, il terzo mezzo di trasporto è stato acquistato nel 2019 e l’allora sindaco Davide Ferrari, dichiarava agli organi di stampa che a fronte di tante richieste il Comune aveva deciso di fare un ulteriore investimento, ribadendo che “Molti Comuni dismettono gli scuolabus. Noi li aumentiamo”. - Abbiamo con forza chiesto di rivedere la decisione presa, con poco più di 15.000 Euro di ulteriore investimento da parte dell’amministrazione si sarebbero potuto riportare le tariffe ad un valore accettabile (circa 180 Euro/anno) e rispristinare il servizio, ma Sindaco e Assessore si sono trincerati dietro al fatto che non ci sono più i tempi tecnici per cambiare tariffe e regolamenti. Purtroppo, la mozione è stata bocciata, quindi anche per quest’anno gli alunni galliatesi non potranno fruire di questo servizio. Una scelta che per il Sindaco è stata dettata dalla contingenza di non avere più dipendenti comunali abilitati alla guida dei mezzi, noi crediamo invece che si tratti di mancanza di pianificazione e scarsissima predisposizione a risolvere i problemi con un adeguato senso di urgenza".
A queste dichiarazioni, giudicate dallo stesso sindaco "inesatte e fuorvianti" ha ribattuto il sindaco: "In merito al trasporto scolastico, il sindaco spiega che le affermazioni divulgate dalla minoranza, sono inesatte e forvianti e possono solo dare errati messaggi alle famiglie e ai cittadini galliatesi. L’amministrazione comunale, in stretta collaborazione con i competenti uffici comunali, negli ultimi due anni ha costantemente lavorato per la riattivazione del servizio di trasporto scolastico. Dal lontano febbraio 2020, dopo la sospensione del servizio a causa della pandemia, coincidente con la chiusura delle scuole (ricordo che nel caso di specie era stato disposto il rimborso della quota parte relativa ai mesi di interruzione, alle famiglie che avevano già interamente pagato il servizio per l’intero anno scolastico), sia l’amministrazione che gli uffici preposti, hanno, senza interruzione alcuna, proseguito le analisi e le relative valutazioni per la riattivazione del servizio di trasporto scolastico. Anche per gli anni scolastici 2020/21 e 2021/22, l’amministrazione comunale e gli uffici comunali, pur tenendo conto delle linee guida ministeriali, delle limitazioni e restrizioni previste dalle misure di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica, hanno comunque cercato soluzioni per il ripristino del servizio, ma causa delle norme vigenti per garantire il distanziamento sui mezzi, sarebbe stato impossibile azzerare il rischio di contagio ed effettuare un servizio che offrisse alle famiglie garanzie di piena sicurezza. L’ente in alternativa ha anche cercato di attivare il servizio di pedibus, in collaborazione con alcune associazioni del terzo settore che gestivano il servizio anni fa, ma senza successo per mancanza di adesione. Per l’anno scolastico 2022/23 invece, tenuto conto dell’organico disponibile, a causa dell’inaspettata inabilità del personale operante, non risultava possibile l’attivazione del servizio di trasporto scolastico mediante gestione diretta da parte dell’Ente, di conseguenza l’amministrazione e gli uffici preposti hanno tempestivamente dato seguito all’ attivazione delle procedure atte alla possibilità di poter esternalizzare il servizio, avviando un’ indagine di mercato per verificare se vi fossero soggetti, in possesso dei requisiti di legge, interessati ad effettuare il servizio e a quali condizioni economiche. Le caratteristiche generali del servizio di trasporto scolastico da prevedere per il 2022/23, erano rivolte agli alunni della Scuola primaria, residenti oltre i 700 metri (in linea d’aria) dal plesso scolastico. Le corse previste erano 2 giornaliere: una al mattino, per l’ingresso alla scuola primaria (indicativamente con arrivo tra le 8.00 e le 8.15) e una all’uscita al pomeriggio (indicativamente tra le ore 15.50 e le 16.05), per 5 giorni settimanali (dal lunedì al venerdì) e secondo il calendario scolastico approvato dall'Istituto (circa 172 giorni su base lezioni 5 giorni a settimana). Il nr di alunni trasportati era di un massimo di 40 per pullman (39 alunni trasportabili + 1 accompagnatore). Le offerte pervenute hanno, come era presumibile, evidenziato, rispetto alla gestione interna del servizio, un importante aumento dei costi, ovvero un riparto di circa 35/40 Euro al mese a famiglia, a confronto dei 20 Eur del passato. E’ fondamentale mettere in evidenza che l’improvvisa impossibilità di riattivare il servizio di trasporto scolastico mediante gestione diretta da parte dell’Ente (inabilità comunicata a fine maggio 2022), a bilancio di previsione approvato (marzo 2022), quindi con divieto dell’ente di modifica delle tariffe previste per i servizi (nel caso del servizio di scuolabus 70% a carico dell’ente e 30% a carico delle famiglie) e del perentorio divieto della totale gratuità dei servizi a domanda individuale, come da direttive della Corte dei Conti, hanno generato l’aumento del costo mensile per le famiglie. A fronte del risultato del sondaggio, l’amministrazione ha pertanto dovuto deliberare la sospensione del servizio di trasporto scolastico per 2022/23. L’amministrazione ha però’ garantito il trasporto scolastico, attraverso un contributo ad associazione del terzo settore, per gli alunni affetti da disabilità (nel caso di specie gratuito per l’utente) e il trasporto per le gite scolastiche erogando un contributo alla scuola. Inoltre, se fossero emersi casi di studenti della scuola dell’obbligo, appartenenti a fasce deboli e residenti in aree non raggiungibili con altri mezzi, avremmo provveduto ad erogare, su indicazione dell’assistente sociale, un contributo a compensazione della quota mensile necessaria. In ultimo evidenziamo che l’amministrazione comunale e i competenti uffici comunali, a fronte dei rincari previsti anche per l’anno scolastico 2023/24, per supportare le famiglie galliatesi e fornire il servizio di trasporto scolastico, ormai esternalizzato a causa della mancanza in organico di personale qualificato e abilitato (2 autisti con patente D e 1 accompagnatore) e senza poter reperire, anche in esterno personale con detta tipologia di patente, stanno procedendo alla revisione delle tariffe del servizio a carico degli alunni, riducendole alla metà delle attuali, ovvero con un carico del 15%. Ovviamente rimarrà garantito come per questo anno scolastico il trasporto per gli alunni affetti da disabilità (nel caso di specie gratuito per l’utente) e il trasporto per le gite scolastiche, oltre che eventuali altri interventi per alunni appartenenti alle fasce deboli come già sopra menzionato. Tutto quanto sopra dettagliatamente illustrato per trasmettere alla cittadinanza la reale situazione in cui l’ente si è trovato e cio’ che ha dovuto affrontare per trovare possibili soluzioni, di concerto con gli uffici preposti, per non sospendere il servizio, oltre che a dimostrare che il messaggio diffuso dalla minoranza era solo atto a screditare l’operato dell’amministrazione forviando l’effettiva condizione e nulla più".