Bellinzago - Riceviamo e pubblichiamo dai membri dimissionari dell’ex Consiglio della Biblioteca Comunale di Bellinzago: "Abbiamo letto con interesse le dichiarazioni rilasciate agli organi di stampa da parte dell’amministrazione comunale in relazione alle nostre dimissioni: incredibile come in poche righe si possano inserire tante inesattezze. Dichiarazioni inaccettabili, totalmente false e che rigettiamo fermamente. È risibile come l’amministrazione cerchi, adesso che è troppo tardi, di dire che non è vero fosse nelle sue intenzioni sopprimere il consiglio. È nero su bianco nelle varie bozze da loro predisposte del nuovo regolamento, poi approvato. Si respingono inoltre al mittente tutte le accuse di mancata rendicontazione. Siamo sempre stati disponibili ad un confronto diretto anche riguardo alla nostra visione della biblioteca “futura”. Ribadiamo che ogni anno è stato trasmesso il rendiconto delle attività svolte. Purtroppo va aggiunto che la mancata stesura dei verbali da parte di chi di competenza non può né testimoniare il lavoro da noi svolto mensilmente né la programmazione pianificata nel mese di settembre, ad inizio di ogni stagione. Più volte questa mancanza è stata segnalata e ribadita, per iscritto e anche oralmente direttamente al Sindaco nelle occasioni in cui il Presidente lo contattava, certi di un suo intervento proficuo. Nulla è stato fatto in tale direzione. Fortunatamente i nostri eventi, gli appuntamenti, le serate e le iniziative testimoniano per il nostro lavoro. Veniamo accusati di non aver partecipato ad eventi culturali organizzati dall’amministrazione. Forse il riferimento è a quegli appuntamenti casualmente programmati alla stessa data e ora di eventi da noi proposti e di cui venivamo a conoscenza solo tramite le locandine già pubblicate. È evidente il motivo della mancata partecipazione. Per quanto riguarda i recenti appuntamenti del Bant ed altre occasioni, il consiglio era rappresentato e presente. Prendiamo altresì atto positivamente che si è preferito sorvolare sulle ripetute e continue assenze del Sindaco, che è anche assessore alla cultura (o di un suo delegato), agli incontri del Consiglio: forse se qualcuno “si fosse fatto vedere” certe problematiche sarebbero state superate e risolte. Da parte nostra siamo soddisfatti del lavoro svolto, nonostante le condizioni non ottimali, e contenti di aver offerto alla comunità e a noi stessi occasioni di crescita ed arricchimento culturale".
Il Consiglio di Biblioteca era composto da: Matteo Bagnati, Gianfranca Aldera, Claudia Miglio, Diana Cobalto e Valentina Carnemolla.