Galliate - "Nessun errore da parte del Comune di Galliate - afferma il sindaco di Galliate, Davide Ferrari - in merito al calcolo della tassa rifiuti, di cui si è parlato in questi giorni, a seguito di un’interrogazione parlamentare, con la quale il sottosegretario all’Economia Baretta ha spiegato il corretto meccanismo di calcolo, rivelando che, in tantissimi comuni italiani, i contribuenti hanno pagato anche il doppio del dovuto. Il Comune di Galliate rassicura e conferma che la quota variabile della Tassa Rifiuti (Tari) sia di quest’anno (2017) che degli anni precedenti, riferita alle utenze domestiche (abitazioni) con pertinenze (es. garage), è stata calcolata correttamente, una sola volta, in conformità alla normativa di riferimento e come specificato e ribadito dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. Si ritiene opportuno fare questa precisazione al fine di scongiurare il dubbio di una applicazione illegittima e, quindi, sbagliata, da parte del Comune di Galliate. Si ricorda che la Tari delle utenze domestiche è composta dalla somma di due quote: quella fissa legata ai metri quadrati della casa e quella variabile, che cambia in base al numero dei componenti della famiglia. Quando un appartamento ha un garage o una cantina (le cosiddette pertinenze), la procedura corretta, seguita dal Comune di Galliate, è quella di applicare la quota variabile una sola volta e non replicarla su tutte le unità immobiliari".