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Situazione al Cisa: minoranza a Galliate molto preoccupata

Galliate - La situazione del Cisa (Consorzio intercomunale servizi socio-assistenziali) desta molta preoccupazione nei Comuni consorziati dell'Ovet Ticino. In una nota stampa la minoranza consiliare di Galliate (centrosinistra) composta da Emanuele Zuin, Susanna Garzulano, Letizia Gatti, Flora Ugazio, Irene Perucelli e Alberto Cantone, afferma: "Come consiglieri di minoranza già lo scorso 19 novembre avevamo presentato un’interrogazione urgente sulla situazione delle strutture di Galliate e il 9 Dicembre un comunicato segnalando le preoccupazioni sulla situazione dei servizi gestiti dal CISA, (soprattutto dopo l’insediamento della nuova cooperativa Consorzio Blu) e sollecitando un intervento dell’ Amministrazione “per salvaguardare il futuro di strutture per le quali i Galliatesi hanno contribuito nel corso degli anni”. Il Sindaco nel Consiglio Comunale del 22 dicembre 2020 aveva rassicurato che la situazione era sotto controllo e comunque non aveva evidenziato possibili criticità al Polifunzionale. Pochi giorni dopo il 29 dicembre l’assemblea consortile del Cisa con l’unanimità dei 16 Sindaci presenti, tra cui il Sindaco di Galliate, deliberava la chiusura del Centro Polifunzionale. Quindi una decisione importante per Galliate e i Galliatesi che meritava sicuramente una condivisione e un confronto. Cosa non avvenuta a nessun livello infatti solo il 26 Gennaio, ieri sera, dopo 27 giorni dalla decisione, il Sindaco convoca i gruppi consiliari per darne comunicazione ufficiale. Altrettanto discutibile l’operato del CISA infatti  gli operatori della struttura e i parenti degli ospiti  sono stati informati solo il 20 gennaio 2021. Siamo convinti che questa modalità di agire è quanto meno anomala primo perché al centro del problema ci sono delle persone, gli ospiti la cui fragilità è già stata messa a dura prova dalla segregazione dovuta al Covid e gli operatori che vedono incerto il loro futuro lavorativo, e poi perché decisioni così importanti andavano  condivise con il Consiglio Comunale e con gli organismi previsti quali la Consulta dei Servizi.  Possiamo capire che con solo 9 utenti la struttura non può reggere, ma pur con le rassicurazioni di Sindaco e assessore Monfroglio non siamo convinti che sia stato fatto tutto il possibile per scongiurare la chiusura. Chiusura che è stato ribadito essere temporanea, con una possibile revisione della decisione a Giugno, ma onestamente non riusciamo ad intuire cosa potrà cambiare in pochi mesi, soprattutto perché la decisione coinvolge anche il servizio cucina che serviva i pasti per tutte le strutture di Galliate e Romentino e che verrà spostato e integrato nella struttura di Cerano. Galliate negli anni è stata un modello virtuoso per le tante nostre strutture dedicate al sociale, agli anziani e alla disabilità, ora purtroppo cominciamo a perdere i pezzi, la qualità dei servizi diminuisce e un tassello  “il nostro Polifunzionale” è stato sacrificato per salvaguardare i bilanci del CISA. Vogliamo ricordare a Sindaco ed Amministrazione che quando si parla di sociale, salute, anziani, minori, disabili conto economico e pragmatismo non possono e non devono essere gli unici elementi di valutazione. I risparmi e i tagli, quando necessario, si devono e si possono fare su altro".

Questa invece la lettera aperta indirizzata ai partiti politici locali da parte di Cosimo Bifano, già assessore e consigliere comunale e oggi referente per il Partito Socialista: "Egregi colleghi, non nascondiamo la nostra profonda preoccupazione per i recenti accadimenti al consorzio servizi sociali C.I.S.A. Ovest Ticino e per la comunicazione della imminente chiusura del centro polifunzionale di Galliate. Vi proponiamo di incontrarci per condividere conoscenze, idee e, se possibile, individuare obiettivi e percorsi comuni sul futuro sia del consorzio C.IS.A. Ovest Ticino che della struttura centro polifunzionale di Galliate. Attendiamo, a breve giro mail, vostra risposta".