Cerano - "L'Amministrazione comunale di Cerano - afferma Alessandro Albanese, consigliere d'opposizione - ha deciso di inserire lo stabile di via Borghetto 9 tra i beni immobili alienabili, dunque di venderlo; questo edificio di due piani più il piano terreno ospitava fino a non molti anni fa persone del paese in difficoltà ed è stato donato al Comune a seguito di un lascito. Il prezzo di base d'asta è fissato in 160.000 euro, ed il primo incanto dello scorso 29 maggio è andato deserto; l'Amministrazione Gatti ha così deciso di indire una nuova asta pubblica per il prossimo 23 giugno. Personalmente sono da subito stato contrario alla vendita dell'immobile, esprimendomi sia in Consiglio comunale che formulando una proposta per iscritto al sindaco: far diventare l'edificio, al momento vuoto, una "casa delle associazioni". Cerano ha una realtà associazionistica importante ma molti sodalizi hanno difficoltà rispetto proprio alla sede, basti pensare che in taluni casi associazioni "storiche" sono costrette a condividere i pochi spazi disponibili. Ecco perché avere uno stabile come quello di via Borghetto da adibire a casa delle associazioni è un'occasione da non farsi sfuggire, a tutto vantaggio del paese; mi auguro dunque che l'attuale Amministrazione, ormai non lontana dal termine del proprio mandato, quantomeno si fermi sul proposito di vendere l'edificio e lasci la possibilità alla prossima Amministrazione comunale di valutare scelte diverse di utilizzo. In ultimo, è opportuno precisare che se si valutasse una soluzione come quella da me indicata, vi sarebbe la possibilità di reperire fondi per la ristrutturazione necessaria dello stabile ad esempio da appositi bandi o da Fondazioni".