Cameri - "Da tre anni vivo a Cameri, qui ho costruito la mia famiglia: mia figlia, che ha da poco compiuto 2 anni, frequenta qui l’asilo nido e ivi compierà tutto il suo percorso scolastico. A seguito degli inviti espressi da alcuni ed alle frasi equivoche di alcuni esponenti dell’amministrazione comunale in carica dopo alcune riflessioni espresse sui social in merito ai lavori di riqualificazione di via Cavour, ho maturato la decisione di impegnarmi politicamente alle prossime elezioni comunali al fine di dare il mio contributo per far crescere e migliorare il mio paese di adozione. Voglio dire anche a tutti coloro che come me vivono in questo paese e che sentono il desiderio di vederlo più vivibile, più sereno, più moderno con maggiori servizi per le famiglie e per i nostri figli, che non sono soli. Io ci sono e sono disponibile ad ascoltarli e, se vorranno, a rappresentarli. A chi ci dice che se le cose non ci stanno bene ce ne dobbiamo andare, rispondiamo con le nostre idee e con il nostro impegno per rimanere e dare il nostro contributo per migliorare le cose. Cameri non è di nessuno, Cameri è dei cittadini che ci abitano e che vogliono solo il suo bene quando muovono delle critiche o delle proposte a chi esercita il potere ed amministra il Comune: se così non fosse ci sarebbe un grave deficit di democrazia".
Stefano Rossi interviene anche nel recente dibattito tra Marco Carnervali, consigliere di opposizione della lista civica Rinnova Cameri, ed il vicesindaco Giuliano Pacileo, di area PD: "Credo che il consigliere Carnevali abbia fatto bene ad esprimere la sua opinione muovendo alcuni rilievi all’amministrazione comunale. Sono rimasto un pò deluso dalla risposta del vicesindaco Pacileo che ha reagito con un attacco politico a Carnevali: specie in una realtà piccola come la nostra dovrebbe essere normale avere un confronto e delle risposte con chi amministra in Comune, specie quando le domande arrivano da un consigliere comunale che rappresenta i cittadini. Esprimo a Carnevali tutta la mia solidarietà per gli attacchi personali che ha subito via social da parte di alcuni supporters di Pacileo: le offese personali sono l’unica arma di chi non ha idee. Io mi voglio impegnare per costruire una realtà più serena, dove si possa condividere una idea di Cameri per il bene dei nostri figli, e sono certo che alle prossime elezioni ce ne sarà l’opportunità".