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Su Commercio ed Expo (ma non solo...) continua lo scontro Ferrari-Pd

Galliate - Pd all'attacco del sindaco Davide Ferrari sulla gestione Commercio e promozione del territorio in ottica Expo 2015. "Nel mese di Marzo si sono svolte a Galliate almeno due assemblee di commercianti che da tempo cercano di affrontare la crisi coordinandosi in iniziative comuni ma che faticano a decollare per i diversi  interessi e le diverse visioni del problema. Non è semplice, in periodi di crisi come questi ed in presenza dell’offerta ridondante della grande distribuzione, trovare un modo per rendere appetibili le offerte che provengono dal piccolo esercente, se non si riesce a fare quadrato collaborando ad un comune progetto di rilancio. Forse bisognerebbe diminuire la concorrenza e capire di cosa ha veramente bisogno questa città… Occorre lavorare di fantasia ma le risorse dove si trovano ? In parte si troverebbero se ci fosse una maggior capacità progettuale, che ci renderebbe pronti a rispondere ad esempio agli appelli lanciati dalla Regione Piemonte in materia di “Programmi di Riqualificazione Urbana e Percorsi Urbani del Commercio”. A fine anno 2014, con scadenza a metà Marzo 2015, la Reg. Piemonte pubblicava l’ennesimo bando per i Comuni interessati a riqualificare i luoghi naturali del commercio, cioè certe zone del centro storico dove sono insediati i piccoli esercizi commerciali, con la finalità di favorire il servizio di prossimità, evitando il degrado dei centri urbani e riducendone lo stato di abbandono.  La popolazione anziana, ma non solo, si muove più volentieri tra le vie del centro, entro la cerchia dei viali, dove ancora si trovano i generi di prima necessità. Si trattava di presentare, da parte dell’amministrazione comunale, un progetto di sistemazione viaria o di arredo urbano, o di potenziamento dell’illuminazione pubblica, o di sistemazione dei portici o altro… favorendo così l’intervento degli esercenti che avrebbero potuto a loro volta ricevere finanziamenti per rifare le facciate, le insegne, le vetrine e le serrande, sistemare i dehors o le tende. Certo che bisognerebbe prevedere qualcosa a bilancio, se si ritenesse valido questo principio di salvaguardia, e certo che occorrerebbe sempre di più mantenersi vigili verso le opportunità di finanziamento esterno. Bene ha fatto la Provincia di Novara mettendo a disposizione un funzionario a sportello per assistere i Comuni nella partecipazione ai bandi regionali, europei, o delle fondazioni bancarie. Di tutto questo non c’è traccia nei programmi amministrativi galliatesi, si preferisce incentivare il susseguirsi  delle fiere, delle solite sagre che campeggiano sulla piazza … e i commercianti stanno a guardare".

Sempre il Pd locale ha scritto una lettera aperta ai commercianti e alle associazioni galliatesi: In queste ultime settimane si è avviato un forte dibattito sulle sorti del commercio galliatese, grazie ad alcune riunioni organizzate a vario titolo da esponenti della categoria. Tra le varie osservazioni è emersa l’esigenza di cogliere l’occasione di EXPO per intercettare potenziali visitatori, e clienti, nella nostra città. Dopo l’ultimo consiglio comunale abbiamo preso atto che la maggioranza non ha prodotto grandi idee o proposte, in termini di iniziative ad hoc. Diamo atto all’assessorato alla cultura che sta predisponendo alcune apprezzabili iniziative in via di definizione, con la biblioteca. Per il resto, Galliate viene promossa sui portali dedicati, con il coordinamento dell’ATL di Novara, grazie alla pubblicazione del programma del festival Folkloristico di giugno, organizzato dal Gruppo Manghin e Manghin, e del Settembre Galliatese organizzato dalla Pro Loco, con la rievocazione storica. Queste manifestazioni fanno parte ormai da tempo della nostra tradizione. Abbiamo chiesto all’Assessore al marketing di utilizzare al meglio tutti i canali disponibili, non solo on line e, se possibile, di integrare la presenza e le informazioni pubblicate sui vari portali e arricchire con maggiori dettagli le descrizioni del nostro territorio già presenti. Abbiamo chiesto di inserire altre tappe e altre aziende galliatesi nelle visite di “Made in Piemonte Made in Novara”, che ha già fatto tappa a Galliate alla riseria Capittini, visto che il progetto dell’ATL insieme ad altri enti di turismo d’impresa è ancora aperto, e di inserire Galliate nelle tappe delle navette che l’ATL sta organizzando nei week end dal sito EXPO per le visite nella nostra zona. Però, secondo noi, qualche cosa di più si può ancora fare, anche senza grandi risorse, che non ci sono, ma sfruttando la realtà che siamo il primo Comune piemontese per vicinanza all’area EXPO, e che a Galliate facciamo un prodotto che non si fa in nessun altro posto: il Gramolino. Perché, ci siamo chiesti, quando mai potrà ricapitare di avere a venti minuti di macchina da Galliate un evento che dura sei mesi e che porterà milioni di visitatori da tutto il mondo? Allora ci è venuta un’idea che ha l’obiettivo di identificare Galliate con le bellezze del nostro territorio, ma anche con un prodotto unico, buono e dal nome di simpatico che potrà permetterci di essere più facilmente ricordati e raccontati. Vogliamo regalare questa idea alle associazioni, ai commercianti, ai pasticceri galliatesi, se vorranno usarla. 1) Nei sei mesi dell’EXPO il gramolino deve diventare protagonista a Galliate e Galliate deve diventare LA CITTA’ DEL GRAMOLINO. Deve essere prodotto per tutto il semestre e venduto in tutte le pasticcerie. 2) I negozianti e gli esercizi pubblici galliatesi (compresi quelli ubicati nel Parco del Ticino) dovranno usare il gramolino come leva di marketing e accoglienza nei loro esercizi. Ogni negoziante dovrà regalare a tutti coloro (non galliatesi) che entreranno nel negozio un gramolino, in particolare se si presenteranno come visitatori di EXPO. 3) Una locandina sulla vetrina scritta in varie lingue deve contenere un messaggio di benvenuto e deve dire entra nel mio negozio e ti regalo un gramolino, il dolce che trovi solo a Galliate, (potrebbe essere disegnata da uno degli artisti galliatesi che ne abbia voglia). 4) Nella stessa locandina deve essere indicato dove si trova e quali sono gli orari di apertura dello sportello di informazione turistica. 5) Nella stessa locandina deve essere scritto cosa visitare: castello, museo Bozzola, Fondazione Bozzola, museo Varzi, Parco del Ticino, Santuario del Varallino, eccetera… 6) L’iniziativa deve essere presentata ai giornali e promossa in collaborazione con l’ATL negli spazi “E’ Cibus” all’interno del Padiglione Italia a EXPO (in particolare quando l’ATL sarà presente nel mese di giugno e nel mese di ottobre), sui portali dedicati e su tutti gli strumenti a disposizione (wonderful expo, turismo Novara, eccetera). 7) Infine, un grande striscione dovrà essere posto all’ingresso della città, con la scritta BENVENUTO A GALLIATE, città del gramolino. COSA SERVE: 1) Un piccolo contributo, poche decine di euro, dei commercianti che vorranno aderire per la stampa delle locandine e dei volantini e per l’acquisto dei gramolini da regalare. 2) Qualcuno che si faccia carico di coordinare l’iniziativa (Comitato Commercianti, Pro Loco… e perché no, l’assessorato al Marketing del Comune?)".

Pronta la replica punto per punto del sindaco Davide Ferrari: "Bandi della Regione: il Comune di Galliate non ha partecipato a quel bando perché contrariamente a quanto pensa il PD, si tratta di un finanziamento a tasso agevolato (tasso zero) per l’80 percento della somma… solo il 20% era a fondo perduto. Questo significa che per parrtecipare occorevaavere immediatamente disponibile l’80% dello spazio finanziario sul patto di stabilità, cosa che purtroppo non avevamo al momento della chiusura del bando. 2) Per quanto riguarda la città del gramolino. Riguardo ad expo ogni idea è buona (come il gramolino!). Fa bene il PD a girare la proposta ai commercianti che, riunitisi in associazione, non hanno da fare altro che riunirsi, discutere le varianti, raccogliere le adesioni e proporre il progetto all’amministrazione… a quel punto noi potremo fare la nostra parte. Come ho ricordato anche in riunione dei commercianti, è il momento che siano i commercianti a sottoscrivere proposte condivise innanzitutto dai commercianti stessi… Credo che ad Expo l’Italia debba proporre il meglio di cio’ che ha… anche per quanto riguarda le tradizioni… ecco perché siamo in partnership con ATL e ProLoco nella promozione delle manifestazioni che fanno parte del nostro folklore… Come già sottolineato Galliate si e’ mossa con ATL, è presente con alcune esperienze turistiche su siti di riferimento, sta provvedendo alla ristampa dei materiali informativi, stiamo valorizzando la biblioteca per creare un momento culturale unico per un eventuale turista… Certo si puo’ sempre fare di piu’…. Ma di certo non ho visto niente di simile da parte di altri comuni vicini. Poi se vogliamo che Galliate diventi la città del Gramolino, piuttosto che il paese di Achille Varzi, eterno rivale di Nuvolari, oppure una sede storica dei Visconti Sforza, o una città di turismo fluviale… oppure ancora una  capitale della cultura con la valorizzazione di un patrimonio unico come il fondo antico… beh… vorrà dire che il PD ha veramente le idee confuse su quali siano i veri valori galliatesi veramente esportabili nel mondo".