Trecate – E’ sereno, ma la questione è tutt’altro che risolta. Anzi… Gianfranco Tacchino non ha ancora accettato che il “suo” partito, il Pd, abbia candidato Enrico Ruggerone per la carica di sindaco in vista delle prossime amministrative di maggio, senza passare prima dalle primarie. “Ci sono state delle riunioni nei giorni scorsi e ce ne saranno anche domani (mercoledì 23 marzo) da parte della commissione provinciale di garanzia del Partito Democratico. La mia è una scelta di chiarezza; non vado avanti per ripicca verso Ruggerone e verso i suoi, ma solo per legalità e giustizia. Da oltre un anno la gente che incontro per strada appartenente a ogni ‘credo’ politico mi ferma e mi chiede quando sarò io a candidarmi a sindaco. Diversamente da quanto accaduto negli altri Comuni d’Italia il Pd ha evitato che la scelta fosse fatta con lo strumento delle primarie. Evidentemente ai vertici del partito avevano paura che per la terza volta, dopo le elezioni del 2006 e le primarie del 2008 e del 2010, vincessi io a discapito di qualcun altro. Cosa farò se il Pd continuerà nella scelta di Ruggerone? Non so: dire che mi candido con una lista civica mi sembra prematuro, ma tutto dipenderà dalle scelte che adotterà la commissione provinciale di garanzia”.