Trecate - "A fronte delle disposizioni contenute nella Legge di stabilità 2013 e dei pesanti tagli operati a carico dei comuni - si legge in una nota della Giunta retta da Enrico Ruggerone - è stato indispensabile per l’Amministrazione comunale introdurre una manovra correttiva per raggiungere il pareggio di bilancio, contemperando le esigenze di erogare i servizi essenziali ai cittadini, preservare le fasce di reddito più deboli e contenere i maggiori costi per alcuni servizi con una ulteriore razionalizzazione degli stessi. Pur in assenza di definitive informazioni sull’entità degli ulteriori tagli a carico dei comuni, la certezza è che i minori trasferimenti supereranno il mezzo milione di euro, una cifra enorme a fronte deI continui incrementi nei costi dei servizi, determinati da adeguamenti contrattuali e dall’aumento del costo delle materie prime. A fronte di questo clima di incertezza, l’Amministrazione comunale si vede costretta a continuare nella “cura dimagrante” già intrapresa per mantenere in efficienza la struttura comunale. Nell’ambito di questa “scelta obbligata” di rivedere il costo dei servizi, sono stati individuati dei criteri per evitare di penalizzare le fasce di popolazione più deboli, con l’introduzione di scaglioni tariffari di tipo progressivo in base al reddito. La Legge di stabilità 2013 costringe i Comuni a fissare entro metà maggio le tariffe Imu per l’anno corrente che l’amministrazione non intende variare, mantenendo al 4 per mille la tariffa per la prima casa, mentre prevede di aumentare minimamente l’Imu per la seconda casa, con una variazione di aliquota dall’8,7 al 9,1 per mille. La tariffa applicata nel nostro comune, tuttavia, continuerà ad essere tra le più basse della provincia, soprattutto se confrontata con comuni con popolazione analoga a quella di Trecate. Un ritocco veramente limitato è previsto anche per l'addizionale IRPEF, per cui si prevede di introdurre un criterio progressivo fino ad ora non presente: la stragrande maggioranza dei cittadini pagherà la stessa imposta dell'anno scorso o avrà un aumento di pochi euro e, solo per i redditi più alti, si avrà un aumento dell'imposta comunque contenuto a poche decine di euro l'anno. Si è ritenuto di modulare l’addizionale in modo tale che i redditi più elevati contribuissero in misura maggiore rispetto alle fasce a basso e medio reddito. Analogo criterio è stato utilizzato per la mensa scolastica dove sono state create sette fasce tariffarie, con una particolare attenzione a questo servizio che tra quelli scolastici è ritenuto più rilevante; infatti, lo scorso anno l’Amministrazione comunale ha speso 70 mila euro per integrare i buoni mensa a costo ridotto e le gratuità. Altro criterio è stato utilizzato per il pre-post scuola e il trasporto; il trasporto scolastico, nonostante i costi ingenti, ha subito un lieve rincaro, così anche il pre-post scuola, trattandosi di un servizio a domanda utilizzato principalmente da famiglie in cui entrambi i genitori lavorano, quindi con maggiori possibilità di reddito. Relativamente all’utilizzo delle palestre, tema caro agli sportivi locali, si è uniformato il costo orario per il rimborso delle spese che sarà di poco superiore ai 4 euro per tutti i fruitori (una cifra media rispetto alle precedenti). In compenso, ponendo fine alle incomprensibili lungaggini regionali, dovrebbe arrivare a breve il tanto atteso “bonus carburante”, la cui entità potrebbe essere tale da compensare largamente quanto versato in più dai cittadini trecatesi. Sicuramente la scelta di aumentare le tasse in un momento come questo non fa piacere a nessuno, imporre un ulteriore sacrificio ai cittadini quando c’è già sofferenza non è facile, oltre che pesante, ma la manovra è davvero indispensabile per consentire l’equilibrio di bilancio a fronte dei tagli imposti dallo Stato,che negli ultimi anni hanno superato i due milioni di euro, oltre a non sforare il patto di stabilità e continuare ad erogare servizi ai cittadini. L’auspicio è che la comunità comprenda che questa operazione è stata equilibrata e contenuta, mantenendo Trecate tra le realtà con una minore tassazione in relazione ai servizi erogati".