Trecate - Si erano tanto amati. Nelle ultime legislature l'ing. Tiziano Casellino è sempre stato eletto in Consiglio comunale nelle fila di Forza Italia prima e Pdl poi, risultando - di gran lunga - il candidato più votato. Ha ricoperto il ruolo istituzionale di presidente del Consiglio con piglio anche piuttosto deciso e autorevole (vedasi il clamoroso esempio di quando ha espulso dall'aula un consigliere del Pd, perché non rispettoso delle 'regole' dell'assemblea). Ha avuto anche l'opportunità di sedere in Consiglio provinciale qualche anno fa, mancato per una manciata di voti, a causa soprattutto di un'altra candidatura nel centrodestra che lo ha - non poco - 'disturbato'. Oggi però a tutti gli effetti è un consigliere indipendente e come tale non ci sta nel vedere il 'suo' ex partito guidato in modo difforme dal suo modo di vedere e pensare la politica. "Oggi mi chiamo fuori da Forza Italia - afferma - Non posso più stare in Consiglio con colleghi che presentano interrogazioni o mozioni che mi è impossibile fiancheggiare. Mi dissocio sia dal modo in cui vengono presentate che, cosa ancora più importante, dal contenuto delle medesime. Non propongono nulla di concreto e realizzabile, ma solo polemica per il gusto per farla".
La spaccatura con l'ex candidato sindaco Rossano Canetta e in particolare con il neo coordinatore azzurro Giorgio Capoccia e con Andrea Crivelli, pare irrimediabile quando dice: "Sulla sicurezza sono certo che stanno sbagliando tutto o quasi, soprattutto nell'approccio. Mi sarei aspettato più suggerimenti per migliorare l'accordo per il comando intercomunale di Polizia Municipale con Cerano e Sozzago, non domande su quanti chilometri percorrono i vigili oggi rispetto a ieri, quanti litri di benzina consumano o interrogazioni di questo tipo. E' innegabile che la situazione è migliorata, questo grazie al massiccio intervento e presenza di Forze dell'ordine sul territorio. Sono state poi installate ben cinque videocamere nei principali accessi della città; un fatto decisamente positivo rispetto al nulla precedente. Senza contare che il 'problema sicurezza' è da tempo sul tavolo delle questioni da risolvere di Prefettura, Questura e Comando provinciale dei Carabinieri, che non hanno mai fatto mancare l'appoggio di uomini e mezzi per Trecate. Vorrei ricordare anche che il sistema di videosorveglianza attuale permette in tempo reale nelle centrali operative o alle pattuglie collegate di conoscere, visualizzando una semplice targa, se l'auto è rubata, ha il tagliando dell'assicurazione scaduto o se ha passato il collaudo. Ripeto, fino a qualche mese fa tutto questo non esisteva. E allora Forza Italia sia davvero la casa dei moderati e delle persone che hanno a cuore la loro città e non solo il posto dove si urla e si fa battaglia a prescindere... Vorrei infine ricordare che molte delle operazioni delle Forze dell'Ordine vengono effettuate a riflettori spenti; ciò ha permesso ad esempio di sgominare una banda di Rom che agiva in tutto il Nord Italia e che ha colpito anche il nostro territorio".
Altre critiche sull'operato della dirigenza attuale di Forza Italia? "Non mi piace che vengano fatte delle autentiche polemiche sul nulla. Vedasi la Ztl: hanno fatto mettere locandine e cartelloni ovunque contro lo spauracchio di una piazza Cavour e centro storico chiusi al traffico e invece non era vero nulla, solo un progetto di massima che l'assessore competente aveva intenzione di presentare in maggioranza, nulla di più e niente di deciso. A questo punto mi chiedo: tutte queste proteste hanno fatto del bene o del male al commercio trecatese, allontanando i clienti da una parte e 'svogliando' gli esercenti dall'altra? Questi concetti li ho ribaditi più volte in Consiglio comunale; facile buttare fumo negli occhi alla gente per nascondere il nulla che si vuole proporre e far parlare di sé con mezzucci che non portano da nessuna parte. Se questi signori venissero eletti ad amministrare la città cosa proporrebberoo davvero? Non ho mai, ripeto mai sentito alcun punto realizzabile, solo proteste e urla".
Però Forza Italia è un partito che si presenta oggi ambizioso, tanto da voler ribadire e migliorare il 23% ottenuto alle ultime Regionali. "Quando sento certi numeri e statistiche non posso fare altro che sorridere. Certi numeri, appunto il 23% di Forza Italia, non stanno né in cielo e nemmeno in terra. Nell'estate del 2014 alle Regionali con alcuni amici ci siamo impegnati per il sostegno di un candidato 'azzurro'. Di questo se lo ricorda bene il coordinatore provinciale e consigliere regionale Diego Sozzani, visto che era anche un suo competitor per la corsa a Torino. A Trecate abbiamo raccolto sotto il simbolo di Forza Italia il voto di tantissime persone che si sono fidate del nostro consiglio e suggerimento, ma che mai e poi mai avrebbero votato FI con i dirigenti attuali. Ecco come si spiega il 23%: pensare di poter diventare il partito che ha la maggioranza relativa dei voti, con tutte le spaccature e divisioni che ci sono nel centrodestra, non è scienza, ma fantascienza... Ci sia invece più umiltà e meno voglia di protagonismo".
Cosa ti senti di dire o augurare al nuovo direttivo di Forza Italia? "Caro neo coordinatore (Capoccia) devo farti i più sinceri complimenti per i venti o poco più iscritti che si sono recati al voto per l'elezione del nuovo gruppo dirigente del partito. Eri nell'Udc, poi sei passato ad una lista civica vicina al tuo ex amico (come hai detto tu) Binatti e poi sei finito nel gruppo con Crivelli (ex An) ed ora ti trovo coordinatore degli azzurri trecatesi. Fate attenzione, perché la verità non è nelle nostre tasche ed è inutile arrabbiarsi se qualcuno ha un'opinione diversa. Non avrei mai voluto puntualizzare la mia posizione e nemmeno fare polemica fine a se stessa. Sono un libero professionista che vive del proprio lavoro e fa politica da tanti anni solo ed esclusivamente per passione. Tutti i giorni sono a contatto con le problematiche reali e concrete della gente; per questo mi è sembrato giusto mettere in chiaro la mia posizione di chiara e netta differenza da quella dei nuovi dirigenti di Forza Italia di Trecate, mettendo qualche puntino sulle 'i'".
Più che puntini sulle 'i', ha messo l'evidenziatore giallo, sottolineato in nero e circolettato in rosso... Più chiaro di così!
Gianmaria Balboni