Trecate - “Martedì 17 aprile nella mattina - ci racconta il trecatese Vincenzo Ugrote - più di 400 persone appartenenti a numerose associazioni di Volontariato e genitori di persone invalide o non autosufficienti tra cui comitati dei genitori di Trecate e Galliate, hanno manifestato sotto al Palazzo della sede del Consiglio Regionale del Piemonte in via Vittorio Alfierio 15 a Torino. Le ragioni dell’iniziativa: sono circa 30mila i piemontesi malati cronici non autosufficienti in attesa anche da più di due anni di ricevere le prestazioni socio-sanitarie a cui hanno diritto in base ai Lea: cure domiciliari, centri diurni, ricoveri convenzionati. Nella sola città di Torino la lista d’attesa è di oltre 12mila malati cronici non autosufficienti (di cui 3500 per un posto convenzionato in Rsa e 8500 per le cure domiciliari), come è stato dichiarato dai Presidenti delle Uvg (Unità di valutazione geriatrica) delle Asl di Torino, nella seduta del 16 febbraio 2012). Le Asl e i Comuni non possono negare o ritardare l’erogazione dei Lea e le relative prestazioni domiciliari, semiresidenziali (ad esempio i centri diurni per i soggetti con handicap intellettivo grave) e residenziali, con il pretesto della scarsità delle risorse economiche disponibili (Cfr. le sentenze n. 784 e 785/2011 del Tar della Lombardia). Ricordiamo che le vigenti norme nazionali consentono agli utenti di chiedere (e ottenere con l’invio di richieste scritte) già adesso l’attuazione dei loro diritti per le prestazioni semiresidenziali e residenziali. Al termine della manifestazione una delegazione è stata ricevuta dal presidente dell’Assemblea Valerio Cattaneo, dai vicepresidenti Roberto Boniperti e Roberto Placido, e dal consigliere segretario Gianfranco Novero. Le associazioni hanno chiesto al Consiglio regionale di discutere nell'ambito del bilancio di tenere ben presenti le urgenti esigenze delle persone più deboli: nel 2011 sono stati 30 mila i piemontesi, anziani malati cronici non autosufficienti e portatori di handicap gravi, messi in lista di attesa per il ricovero nelle Residenze sanitarie assistite. Comunque è stato fatto un piccolo passo, probabilmente non porterà immediatamente dei grandi risultati ma in sostanza dobbiamo cercare di mantenere alta l'attenzione sulla situazione del Cisa Ovest Ticino. Dei Rappresentanti politici della nostra zona si è fatto vedere solo l'assessore di Trecate Uboldi, tutti gli altri dove erano? il sindaco di Trecate, Cerano, Galliate, Romentino, Cameri e Sozzago e rispettivi assessori. E' inconcepibile che i rappresentanti delle popolazioni del nostro territorio non si siano fatti vedere! Vorremmo sapere e capire il perché”.