Trecate - Nuovo incontro di carattere politico in vista delle prossime amministrative di maggio. A sostegno della candidatura di Federico Binatti (a sindaco) e di Ivan De Grandis de La Destra (come consigliere comunale) è giunto in città Alberto Torreggiani, vittima con il padre (gioielliere) della violenza degli anni '70 e degli 'anni di piombo'. Il padre perse la vita, Alberto invece da oltre 30 anni vive su una sedia a rotelle. Carnefice fu quel Battisti, che il Brasile si rifiuta di estradare in Italia per espiare la condanna (definitiva).
"Abbiamo aperto la serata - spiega De Grandis, nella foto con il leader de La Destra Francesco Storace - con l'Inno Nazionale; quindi è stato fatto un sincero augurio di buon lavoro al nostro esponente Nello Musumeci che è stato nominato nella giornata Sottosegretario al Ministero del Lavoro. Vuol dire che finalmente vengono riconosciuti i nostri meriti e hanno capito che abbiamo un grande popolo con noi! Sono il capolista: nato e cresciuto a Trecate, ho 25 anni, sono Perito Aziendale, lavoro nel settore farmaceutico, sono il presidente di un’associazione culturale e come Federico da sempre appassionato alla politica. Nella nostra lista ci sono: Alemanni Eugenio 44 anni – Projet Manager, Bevacqua Maria Patrizia 51 anni – Imprenditrice, Boscaino Alessandra 21 anni - Diplomata, Boscaino Giuseppe 43 anni - Maresciallo dell'Esercito ha partecipato alle missioni Bosnia, Kosovo, Albania ed Afghanistan, Caserta Franco 56 anni – Segretario Provinciale de La Destra e imprenditore, Filotti Marco 36 anni – Ingegnere elettronico e paracadutista, Miranda Aurelio 33 anni - Caporal Maggiore Capo dell'Esercito ha partecipato alle missioni Kosovo Albania ed Afghanistan, Natarella Romeo 44 anni – Musicista, Silvestri Silvia 23 anni – Perito Aziendale, impiegata, Ugrote Vincenzo 44 anni - Maresciallo dell'Esercito in servizio ha partecipato alle missioni in Bosnia, Albania, Kosovo ed Afghanistan, Mandrino Giovanni 18 anni – Studente e in questa lista espressione del movimento giovanile del partito di cui io sono anche il Responsabile Provinciale. La novità di questa tornata elettorale - prosegue - siamo noi, la notizia è che finalmente La Destra è presente anche a Trecate e finalmente anche Trecate è NO FLI ZONE. Qui Fini non vola! Vedete, essere di destra oggi sembra quasi una moda, ma noi siamo di destra per stile. Chi vota la destra lo fa perché sa chi siamo e sa cosa vogliamo. Sulla scheda elettorale ci sarà un simbolo solo di destra che è quello con scritto Storace. Non siamo nati per essere un partitino di estremisti, ma lavoriamo con l’ambizione di diventare una nuova alleanza nazionale! Siamo parte di una coalizione che vuole dare nuova linfa alla città, che vuole svecchiare e cambiare una classe dirigente che è sempre la stessa, che presenta sempre le solite facce e che ha sempre raccontato di voler dare spazio ai più giovani, ma che in realtà è sempre e comunque rimasta invariata negli anni. Questa per noi non è una semplice coalizione di cartello ma è un gruppo compatto che ha un progetto serio, un programma condiviso e una linea comune. La Destra darà un contributo fondamentale di idee e di valori e saprà essere decisiva nella gestione di un’amministrazione che dovrà essere più vicina ai cittadini e non solo a parole, ma con i fatti. Non saremo certo noi a volere il Corano nelle scuole, a far votare gli immigrati, a svendere la cittadina italiana, a proporvi il cibo multietnico nelle mense scolastiche, a far sposare le coppie gay, ad aiutare il rom di turno mentre l’italiano in difficoltà non sa come mangiare e magari si vende pure casa perché aumenta il mutuo. Eh insomma ci penseranno altri a promettervi tutto questo! Prima di tutto gli italiani: in occasione di questi 150 anni della storia italiana è giusto ricordare cosa hanno fatto i nostri padri 50 anni fa, i nostri nonni 100 anni fa ma è doveroso dire cosa vogliamo e faremo noi per il futuro: noi vogliamo che i cittadini si sentano liberi di essere sicuri in casa loro e nelle nostre strade! Vogliamo la preferenza dei cittadini italiani nell’accesso alle graduatorie per ottenere i servizi come ad esempio la casa popolare! Siamo stufi di vedere discriminati gli italiani e siamo stufi di vedere che chi arriva dopo, ha sempre più diritti di chi ha vissuto onestamente lavorando, producendo e pagando quelle tasse che permettono quei servizi. Vogliamo la tutela della famiglia tradizionale (un uomo e una donna) in quanto nucleo fondante della nostra società. Noi non vogliamo lasciare Trecate alla sinistra, ma vogliamo anche essere sicuri che il popolo di centrodestra non lasci Trecate alla sinistra! Quella sinistra che prima era libertina e oggi è puritana, quella sinistra che voleva l’amore libero, e le droghe libere e che ora si erge bacchettona e processa le lenzuola del premier. Deve essere chiaro che ogni voto a fli e udc è un voto regalato alla sinistra, che a Trecate in questa situazione elettorale, ogni voto agli altri due partiti fuori dalla coalizione è un favore alla sinistra. E per questo vi invito a votare questa coalizione, a votare per il candidato sindaco Binatti e a votare La Destra! Concludo citando questa frase: in ogni guerra, la questione di fondo non è tanto di vincere o di perdere, di vivere o di morire; ma di come si vince, di come si perde, di come si vive, di come si muore. Una guerra si può anche perdere, ma con dignità e lealtà. E noi con dignità e lealtà, e la coerenza delle nostre idee, proseguiremo questo nostro cammino".