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Trecate Domani: Varone ci dica qualcosa!

Opposizione all'attacco su manutenzione del verde e Parco della Memoria
Marco Uboldi e Raffaele Sacco

Trecate - "Abbiamo, presentato un’interrogazione sulla manutenzione del verde pubblico e sul Parco della Memoria" incalza il consigliere Raffaele Sacco di Trecate Domani. "Il completo stato di abbandono del verde pubblico è sotto gli occhi di tutti: vegetazione non curata che di conseguenza si ammala e muore, pochi investimenti di piantumazione e totale mancanza di un piano di mobilità alternativa (il ripensamento delle piste ciclabili era un’altra delle nostre proposte, bocciata dalla maggioranza)".  Intanto nel pomeriggio dell’8 ottobre è stata inaugurata, con grande partecipazione dei consiglieri di maggioranza e degli assessori competenti, l’area sgambamento cani che l’Amministrazione ha realizzato su un’area di proprietà comunale. Qualche mese prima è stato inaugurato il Parco della Memoria delle vittime del Covid, sempre in un’ area di proprietà comunale. Il Parco è stato regalato al Comune da Legambiente, con il contributo dei cittadini, aziende trecatesi, associazioni e realtà del territorio. All’inaugurazione sia il Sindaco che l’assessore competente erano assenti. "Tutte e due le aree sono importanti per la città ma, pensandoci bene, il parco ha anche un fine didattico ed educativo: non solo per le scuole, ma anche per i cittadini che ci abitano vicino" prosegue il consigliere che ricorda anche che il Parco "è la memoria di un passato che ancora ci tocca. Tanti concittadini mancano all’appello quando ricordiamo il 2020".  Il parco della Memoria è quasi abbandonato e l’unica volta che sono stati effettuati lavori di potatura, i giardinieri hanno tagliato tutte le specie mellifere piantumate per favorire la biodiversità. "Purtroppo questo è lo specchio dell’interesse manifestato dall’amministrazione quando si parla di medioambiente. Triste realtà che vive la nostra cara Trecate" chiude il consigliere che approfitta per ringraziare i volontari di Legambiente Circolo "Il Pioppo" - Ovest Ticino e Novarese che sono intervenuti in questi giorni per ridare, a proprie spese, dignità all'area.