Trecate - Un bell'esempio di solidarietà arriva dal Comune e dalle scuole locali, che hanno accolto l'invito di Croce Rossa e Caritas e proprio in questi giorni stanno raccogliendo nell'androne di ogni istituto locale (le materne Collodi e Fratelli Russi, le Elementari don Milani e Rodari e le Medie Cassano) in ampi cestoni materiale di ogni tipo da destinare a chi è più bisognoso. "L'obiettivo - hanno spiegato la vice sindaco Antonella Marchi, l'assessore ai Servizi sociali Marco Uboldi, Augusto Galli (Croce Rossa) e Ferdinanda Zanaria (Cri donne) - è quello di bissare il successo ottenuto lo scorso anno in prossimità del Natale. Quest'anno la crisi si sta facendo sentire come non mai e allora abbiamo deciso di anticipare i tempi da fine ottobre sino a metà novembre. Intendiamo regalare un fine anno più sereno a coloro che per vari motivi, come la perdita del lavoro o il fatto di non avere più la possibilità per sostenere la propria famiglia, non può comprare un giocattolo, ma anche delle scarpe, degli abiti e anche dei generi alimentari a lunga scadenza (latte, biscotti, olio, scatolame, pasta, riso, ecc.). Un piccolo sforzo da parte di tutti creerà anche quest'anno una bella catena di solidarietà verso chi è meno fortunato".
Ma le novità e le buone notizie non finiscono qui, grazie ad un accordo ottenuto tra i Servizi sociali, lo Sportello Istruzione e la ditta Pellegrini, titolare del servizio di ristorazione nelle scuole statali di Trecate, "al termine dei pasti andremo a raccogliere quei panini e quella frutta che non sono stati minimamente toccati e che rischiavano di finire nell'umido... Uno spreco che se prima era da condannare per motivi morali - aggiungono - ora è necessario evitare, perché può sfamare decine e decine di persone. E così tutto il pane e la frutta raccolti, ancora perfettamente confezionati, vengono portati nella sede della sezione femminile della Croce Rossa in via Dante (ex ospedalino), dove verrà distribuito dalle volontarie a chi si rivolge allo sportello, aperto il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle 14,30 in poi. Purtroppo la coda di persone che si rivolgono alla Caritas o alla Croce Rossa è sempre più lunga e le richieste sempre più stringenti; inoltre va sottolineato come la maggior parte di questi siano italiani: pensionati, cassintegrati, in mobilità o inoccupati da tempo... Stiamo studiando anche il modo per distribuire primi o secondi piatti avanzati, ma ancora perfettamente sigillati. La situazione sicuramente potrà diventare più agevole quando entrerà in funzione lo stabile atto alla cottura dei pasti di prossima realizzazione (in via San Cassiano, nei pressi dell'ex area Salga)".
Natale è alle porte... ma la solidarietà va fatta sempre tutto l'anno.