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Trecate, la minoranza presenta una mozione sulla piscina

«Noi abbiamo a cuore il destino della Città»

Trecate - «Mentre Binatti si occupa dei problemi della sua (ormai ex) maggioranza, noi abbiamo chiesto la convocazione di un Consiglio comunale sulla piscina, perché abbiamo a cuore le sorti di Trecate e vogliamo lavorare a un progetto serio che permetta di riaprire in tempi brevi l’impianto, ma senza indebitare il comune per 20 anni e valutando tutte le opzioni possibili» afferma Filippo Sansottera che ha sottoscritto con Raffaele Sacco, Marco Uboldi, Anna Uboldi, Emanuela Cazzadore e Giorgio Capoccia una mozione sull’impianto natatorio chiuso ormai da due anni.

«Vogliamo sgomberare il campo dalle voci che circolano in città: noi vogliamo riaprire la piscina, ma da mesi chiediamo di farlo seguendo la modalità migliore possibile e non con un progetto che rischia di avere più effetti negativi, a partire dall’indebitamento per oltre 6 milioni di euro per vent’anni, che positivi» sottolinea il capogruppo del Pd Marco Uboldi, cui segue il commento del capogruppo di Trecate Domani Raffaele Sacco «nella mozione chiediamo di fermare l’iter e di aprire un tavolo di confronto che metta i consiglieri nella condizione di comparare più proposte progettuali, anche a seguito delle divergenze che ci sono state nella maggioranza con alcuni consiglieri legittimamente scettici nei confronti di una proposta che sembrerebbe non essere la migliore possibile».

Anche Emanuela Cazzadore interviene sulla vicenda commentando che «ci aspettiamo dalla maggioranza un approccio che guardi al bene della città e non agli equilibri di partito che già troppi problemi hanno generato in queste settimane, fiduciosi che la nostra richiesta di confronto venga accettata» seguita da Anna Uboldi che conclude «dovremmo tutti avere a cuore il destino di una struttura cruciale per la città di Trecate e la nostra richiesta non deve essere giudicata come strumentale, ma come il segno della volontà di fare un ragionamento serio e rigoroso sull’iter. La maggioranza, se esiste ancora, sarà capace di accogliere la proposta?»