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Trecate non ha nulla a che fare con la destra radicale

Intanto da Novara c'è sdegno e preoccupazione da parte dei vertici del Partito Democratico
Il sindaco di Trecate Enrico Ruggerone col presidente della Provincia Matteo Besozzi (Pd)

Trecate - Riceviamo e pubblichiamo dal Pd di Trecate e da Nel cuore di Trecate: "Sconcertante e drammatico. Non ci sono altri aggettivi per descrivere quanto appreso oggi dagli organi di stampa. Alcuni componenti delle liste di Forza Italia e Cambiamo Trecate, riunite nella coalizione che sostiene in candidato Federico Binatti, assumono apertamente posizioni estremiste che richiamano ad iconografie, motti e ideali fascisti. Leggiamo che “la deriva “nera” intanto ha raggiunto anche Trecate”: non è così. I Trecatesi non sono così e soprattutto non si meritano un futuro governato dalla destra oltranzista e radicale. Comportamenti che nulla hanno a che vedere con la tradizione democratica e di accoglienza della nostra comunità. Il fascismo non è un'ideologia, è un reato sancito nell'ordinamento italiano: apologia del fascismo, previsto dalla legge n. 645 del  20 giugno 1952. E' drammatico che il candidato Sindaco della destra, derubrichi tali comportamenti ad “esternazioni estemporanee entro il contesto dei social network” invece di stigmatizzarle e prenderne le distanze. Non solo, goffamente rilancia con il motto “prima gli italiani” tanto caro alle formazioni cripto fasciste che anche nelle scorse settimana hanno cercato di manifestare inneggiando alla discriminazione e alla segregazione nel quartiere di Sant'Agabio a Novara. Caro Binatti, sappi che dei 10milioni di euro spesi per le nostre famiglie negli ultimi 5 anni, l'85% sono finiti a famiglie italiane per far fronte a fragilità, disagio e nuove povertà. La restante parte ha invece aiutato famiglie di stranieri, persone che vengono dai più disparati Paesi, ma che, se ne facciano una ragione i beceri razzisti, sono cittadini italiani quanto ciascuno di noi e ne hanno tutti i diritti. Un esempio su tutti: su 104 alloggi popolari a Trecate, 92 sono destinati a italiani".

Intanto dal Pd novarese si registra questa dichiarazione: "Apprendiamo con sconcerto e preoccupazione quanto emerso dagli organi di stampa a pochi giorni dalla richiesta di manifestare contro da parte di Forza Nuova nel quartiere di Sant'Agabio a Novara, un'iniziativa inaccettabile giustamente negata da Prefetto di Novara. Risulta che a Trecate alcuni componenti delle liste di Forza Italia e Cambiamo Trecate, riunite nella coalizione che sostiene in candidato Federico Binatti, assumano apertamente posizioni estremiste che richiamano ad iconografie, motti e ideali fascisti. Il Partito Democratico e tutti i suoi candidati alle prossime elezioni amministrative del 5 giugno si dissociano e stigmatizzano tali comportamenti e ci auguriamo che lo facciano tutti coloro che si propongono di amministrare le nostre comunità. E' del tutto inaccettabile che taluni personaggi si candidino per rappresentare i cittadini nelle istituzioni della Repubblica la cui Costituzione nasce proprio dai valori dell'antifascismo e della resistenza. Il Novarese non può e non deve essere territorio di conquista di estremismi e radicalizzazioni di destra: non appartengono alla cultura della nostra gente".