Trecate - Trecate dice no al gioco d'azzardo. Nel Consiglio Comunale dello scorso 23 febbraio l'assemblea ha approvato a maggioranza una proposta di deliberazione che predispone, per il bilancio di previsione del 2016, facilitazioni di natura tributaria o tariffaria a favore degli esercizi “No slot”che contestualmente saranno contraddistinti con appositi contrassegni (adesivi o vetrofanie). «I numeri sono allarmanti – spiega il Sindaco Enrico Ruggerone - recenti statistiche evidenziano che gli italiani, mediamente in un anno, puntano al gioco circa 1.400 euro. Ricadute sociali e sanitarie sono ormai note, per questo la decisione di prendere posizione e avviare un percorso in cui l'amministrazione si mette in gioco per limitare il fenomeno». Il Comune di Trecate raccoglie così lo stimolo di Avviso Pubblico teso a sensibilizzare l'amministrazione pubblica ad ogni livello. «Nel documento – precisa Filippo Sansottera, presidente del Consiglio comunale e promotore della mozione, poi trasformata in proposta di delibera – prendiamo un impegno preciso, quello di promuovere azioni in coordinamento con tutti i soggetti del territorio, coinvolgendo in particolare le Istituzioni Scolastiche su percorsi di prevenzione, atti a informare ed educare il mondo giovanile, oggi particolarmente esposto al problema. Non solo, per favorire la conoscenza e la sensibilizzazione tra la cittadinanza di tali problematiche metteremo a disposizione nella Biblioteca civica di Trecate, nella sezione dedicata alla legalità, una copia del report “Il Punto cieco – Usura e gioco d’azzardo in Piemonte”». Un punto di partenza che fissa una road map per il prossimo futuro. «Il prossimo passo – conclude Sansottera – sarà definire a bilancio una cifra specifica da destinare alle facilitazioni tributarie e tariffarie: siamo già al lavoro con l'intenzione di stanziare un budget adeguato».