Un parco abbandonato torna alla vita: a Galliate un orto per diversamente abili

Galliate - Novità a Galliate. A presentarla con orgoglio è il sindaco Davide Ferrari: "Il parco di via Marconi torna alla vita! Si tratta di un parchetto, completamente circondato da case private, che negli anni scorsi era stato chiuso, in quanto sede di frequenti schiamazzi notturni. Nel parco crescono alcuni tigli, vi sono delle panchine e un grande tavolo di cemento, nonche' alcune aiuole cordolate ed è uno spazio molto bello e caratteristico. Le precedenti amministrazioni avevano preferito chiuderlo, sobbarcandosi però gli oneri della manutenzione. Noi abbiamo discusso parecchio sul cosa farne: lasciarlo chiuso significava comunque un costo, e un "non godimento" della struttura. Venderlo ai vicini cambiandone la destinazione d'uso  avrebbe potuto rappresentare una interessante opportunità. Poi  la signora Cavigioli, presidente del Comitato Genitori del centro STH , che nell'ambito del CISA, si occupa della gestioen di un certo numero di ragazzi diversamente abili, ci ha presentato un interessante progetto. Ci venne proposto di "riciclare" questo parco pubblico facendolo diventare un orto dove i ragazzi del centro STH (ma anche volontari  e chiunque voglia dare una mano) potessero coltivare verdure e frutta. A partire dalla prossima primavera, poi, le primizie e i prodotti dell'orto potranno essere distribuiti alla cittadinanza per raccogliere fondi per la prosecuzione dell'attività. Un'attività "lavorativa" molto importante perchè consente ai  ragazzi diversamente abili di sentirsi produttivi ed utili alla società. L'amministrazione ha sposato il progetto ed ha deliberato sia la "concessione" particolare di questo orto all'associazione STH sia l'assegnazione dei fondi provenienti dal 5 per mille che i Galliatesi hanno devoluto al Comune... circa 5.109 euro. In questo modo raggiungiamo anche un importante scopo: i Galliatesi che scelgono di devolvere il 5 per mille al COmune, sanno  di preciso dove vanno i propri soldi! Il comitato genitori (ed i ragazzi) avranno accesso all'area già da quest'autunno per poter procedere alle operazioni di dissodamento e preparazione. Ora ci prepariamo al prossimo passo: ovvero la creazione di una zona adibita ad orti cittadini, dedicati innanzitutto agli anziani".